Centinaia tra sindaci e amministratori della Campania in piazza per dire no all’Autonomia differenziata, “una legge truffa che distrugge l’unità d’Italia”, è il coro unanime, mentre invece si invoca lo sblocco del Fondo di sviluppo e coesione “per contrastare il divario con il Nord”. E’ Vincenzo De Luca che capeggia il corteo di fasce tricolori e di presidenti di regione al griddo “la dignità del Sud non è in vendita, e Meloni e il Governo non possono calpestarla”.
E non sono mancati momenti di concitazione quando i manifestanti hanno tentato di dirigersi verso Palazzo Chigi fermati dal cordone di Polizia. Una scena cui siamo abituati ad assistere ma con altri protagonisti e non già rappresentanti istituzionali. De Luca è stato protagonista indiscusso della mattinata romana ed anche di uno scontro a distanza con la Presidente del Consiglio Meloni che dalla Calabria ha invitato i contestatori a lavorare.
“Invece di fare manifestazioni si potrebbe ottenere qualche risultato in più”, il commento tagliente della Premier. E De Luca non è stato da meno. Dal palco improvvisato nei mpressi di Pioazza Colonna il governatore della Campania ha attaccato in profondità l’ipoptesi di Autonomia differenziata
Un divario che, per De Luca, ha radici più profonde, anche culturali: “Diciamo no a questo racconto infame per cui al Nord c’è la virtù e al Sud ci sono i miserabili e i cialtroni. Serve un’operazione verità, bisogna dire esattamente qual è il rapporto tra Nord e Sud oggi. La spesa pubblica nelle Regioni del Centro-Nord è di 17mila euro procapite, in Campania è di 12mila: avremmo bisogno di 30 miliardi l’anno solo per portare la spesa ai livelli del Nord.
Nell’ambito della sanità ci sono oltre 60mila medici al Nord e solo 40mila al Sud, abbiamo un terzo in meno di posti letto e il 30% in meno di risorse del Fondo sanitario nazionale. Nei Comuni poi abbiamo un terzo del personale in meno e anche più anziano. Questa è la realtà da cui dobbiamo partire. ” La dignità del Sud non è in vendita, meno che mai quella della Campania e di Napoli. Il presidente del Consiglio, invece, ha dimostrato di non avere dignità politica” ha concluso De Luca