E’ un Mastella giù di corda quello che si presenta in sala giunta dopo l’incontro col nuovo presidente Asi Vessichelli (leggi qui) , elegantissimo in abito blù nella sua prima uscita pubblica dopo l’ascesa al vertice dell’Area dsi Sviluppo Industriale. Appare innegabile che le ultime settimane siano state difficili per il sindaco; le fuoriuscite di Abbate e di Barone lo hanno scosso ed anche le contumelie dei suoi sodali del Centro che non trovano la quadra giusta per mettersi d’accordo non contribuiscono a diradare quella “mestizia crepuscolare” di cui ebbe a parlare qualche giorno fa.
Il sindaco si arrocca a Palazzo Mosti, che di questi tempi è l’unica certezza che ha, e conta i fedelissimi e in genere queste verifiche lasciano per strada mugugni e disappunto tra gli esclusi. Sul Centro e sue difficoltà è rassegnato.
“Se tutti coloro che si riconoscono in una idea di centro mettessero da parte le divisioni voleremmo al 10% ma così non è”, dice Mastella che come Dante dopo Lastra a Signa potrebbe decidere di “fare parte per se stesso” riponendo le velleità e cosacrando i prossimi anni alla sua seconda missione di sindaco, il terzo mandato per ora non è in agenda. Ci riuscirà? Di certo le sta provando tutte mentre cerca di gestire anche il fronte interno che potrebbe però presentargli il conto a giugno.
le dichiarazioni nel video che segue