Crafa saluta Forza Italia: “partito destinato a estinguersi.” De Rienzo: “scarso il suo impegno nel partito”
Politica
Il congresso provinciale di Forza Italia con i suoi numeri e la sua organizzazione contestato, in modo anche veemente, da Carla Crafa, dirigente provinciale di Forza Italia che ha deciso di abbandonare il partito in aperto dissenso con la “nomenklatura” sannita, la diarchia composta da Rubano e Martusciello. Crafa articola la sua decisione in tre punti cardine.
“Sono stati comunicati numeri del tutto pompati di partecipazione allo pseudo-congresso del partito nel Sannio. Si è parlato di 1500 persone, quando ad occhio si rilevava chiaramente che non potevano materialmente essere più di 200-250 persone;
Si è assistito ad una grande farsa: uno pseudo-congresso con un candidato unico nella persona di Francesco Maria Rubano. Si è mai visto un congresso vero con un solo candidato? Addirittura qualcuno ha avuto il coraggio di paragonare questa farsa ai congressi della Prima Repubblica, dove la competizione era aperta e reale con una molteplicità di candidati;
È quanto mai ridicolo nominare 5 vice-coordinatori provinciali di un partito in via di estinzione con una percentuale nazionale pari al 5-6% ed in continua decrescita, nemmeno nei partiti con il 30% si è mai vista la nomina di 5 vice-coordinatori provinciali, questo è simbolico del valore che questo ruolo possa avere. Si pensi che in alcune zone d’ Italia, come ad esempio nella regione del Tentino Alto-Adige, Forza Italia è un partito ormai inesistente (con una percentuale del 2%) e nel Sannio si nominano 5 vice-coordinatori provinciali.”
Carla Crafa annuncia di abbracciare la causa di Aldo Patriciello che si candida sotto l’egida della Lega. “Il 2 febbraio sarò ad Isernia per la manifestazione di apertura della sua campagna elettorale.” Poi torna ad attaccare Forza Italia e segnatamente Fulvio Martusciello. “Martusciello fa fuori dal partito tutti quelli che lui pensa possano fargli politicamente ombra, distruggendo il partito per sopravvivere politicamente lui.”
Insomma, un j’accuse pieno e mordace cui replica Massimo De Rienzo, responsabile organizzativo e della segreteria provinciale di Forza Italia.
“Nella vita come in politica è legittimo cambiare opinione e anche i partiti, ma le considerazioni disinvolte e prive di ogni adesione alla realtà della Crafa, il cui apporto elettorale e prossimo allo zero termico, meritano alcune considerazioni. E’ doveroso sottolineare che la sua esclusione dagli organi di partito durante l’ultimo congresso, sono stati esclusivamente la conseguenza del suo modesto impegno nel partito e nella campagna di adesione degli ultimi mesi.
Ovviamente la sig.ra Crafa potrà contribuire con il suo patrimonio di idee e di consensi al successo di qualsiasi forza politica riterrà opportuno ma non le sarà consentito di offendere la dignità e la lealtà delle migliaia di iscritti e simpatizzanti che quotidianamente si adoperano per la crescita di Forza Italia. Ci auguriamo per il futuro che eviterà queste cadute di stile, soprattutto se consideriamo i contenuti dei messaggi da lei fatti circolare fino al giorno prima del congresso di contenuto diametralmente opposto a totale supporto delle scelte dell’on. Rubano che la invitiamo a rileggere prima di pubblicare questi soliloqui di cui ci auguriamo non sia solo il volto di una voce sussurrata.”
Visualizzazioni: 81