Il clima arroventato che ormai da tempo regna sovrano al Comando dei Vigili Urbani. Le ferie maturate dal vicecomandante Belmonte, 99 giorni, proposta dal Comandante Bosco sembra il viatico per il prepensionamento anche di Belmonte che però ha contestato la disposizione di Bosco coinvolgendo direttamente l’Amministrazione e il segretario generale Feola.
Feola che ha confermato però la disposizione del Comadante per cui a Belmonte non è consentito neppure di concordare un piano ferie, da oggi non deve più prestare servizio. Un passaggio chiave che apre le porte a Pasquale Pugliese, che ora presta servizio a Casalnuovo alle porte di Napoli, l’uomo su cui punta l’Amministrazione per aprire il nuovo ciclo al Lazzaretto.
Alla fine sembra avere ceduto il fronte De Pierro-Picariello che aveva spalleggiato Belmonte per un traghettamento del Comando fino al primo di aprile del 2025 che sarebbe stata la scadenza pensionistica di Belmonte. E poi c’è il caso della bombola d’ossigeno al Corso. Quella vicenda ha senz’altro orientato ancora di più il quadro della situazione e convinto Palazzo Mosti della opportunità dell’azione voluta da Fioravante Bosco che dal canto suo ha chiesto il provvedimento disciplinare per Belmonte.
Ora il segretario Feola ha dieci giorni per la contestazione di addebito. Entro mercoledì la decisione.
le dichiarazioni nel video che segue