”Con un emendamento al decreto Sud, Italia Viva si è fatta carico di rimediare alle gravi carenze rispetto allo sviluppo della banda larga, denunciate dal nuovo Bonus Zes Unica, che rischiano di penalizzare pesantemente le imprese del Meridione”. Lo dice Naike Grupppioni, deputata di Italia Viva. ”Il nuovo schema
fiscale delle Zes prevede l’esclusione dalle agevolazioni per la banda larga. E’ evidente che tale esclusione, rallentando lo sviluppo tecnologico del settore, finirà per avere dei riflessi negativi sulla competitività dell’intero tessuto produttivo del Sud”, aggiunge.
”Il tetto di 200mila euro fissato per le agevolazioni ai progetti di investimento penalizza, invece, in modo specifico le imprese, le cui dimensioni rendono proibitive spese superiori ai 200mila euro”, afferma Gruppioni. ”La limitazione rischia così di frenare l’avanzamento tecnologico di migliaia di Pmi. Quella proposta da Italia Viva è una modifica indispensabile a creare le condizioni affinché il tessuto imprenditoriale del Sud possa compiere il salto tecnologico necessario al suo rafforzamento, con ricadute significative anche in termini di occupazione”, conclude.