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Dissesto, Farese, Scarinzi: sciarada complessa per Mastella

Dissesto, Farese, Scarinzi: sciarada complessa per Mastella

4 Gennaio 2024 | by Enzo Colarusso
Dissesto, Farese, Scarinzi: sciarada complessa per Mastella
Politica
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Il dissesto, con il fatidico via libera dell’Osl e la successiva ratifica della giunta comunale che ha deciso per l’adesione alla modalità semplificata di definizione del dissesto finanziario. Le sedute prossime del Consiglio comunale, a partire dalla prima che è prevista lunedi mattina a Palazzo Mosti, saranno cruciali per questo abbrivio di 2024 ma avranno anche un riverbero futuro importantissimo per il futuro dell’amministrazione finanziaria del municipio beneventano. Il totale della massa passiva è stato accertato in 45milioni 182mila euro e questo è un caposaldo importante perchè fa giustizia di numeri ballerini che sono stati fatti in questi lunghi sette anni di amministrazione controllata.

“Il provvedimento consentirà l’effettivo pagamento dei creditori e di fatto rappresenta l’atto che prelude alla conclusione definitiva della procedura di dissesto finanziario”, parole dell’assessore alle Finanze Serluca che poi ha specificato che per “precisa richiesta e indicazione del sindaco Mastella s’è decisa la modifica   dei termini percentuali proposti dall’Osl per gli accordi transattivi che saranno dunque pari al 60 per cento del credito ammesso per i crediti non vincolati e  del 100 per cento per i crediti vincolati.” Musica per le orecchie dei creditori. E tuttavia, la domanda è: come ci arriva la maggioranza mastelliana a questo importante traguardo? La risposta è non benissimo.
Posto che non vi siano eccessive perplessità sulla votazione della modalità semplificata, Mastella dovrà fare i conti con la fuoriuscita di Farese che, come da noi largamente annunciato, andrà ad accomodarsi tra i ranghi del gruppo misto per poi, gradualmente, aggregarsi al gruppone PD e la perdita è grave non per la consistenza numerica della maggioranza che resta salda ma per quella politica e di peso specifico del consigliere in questione. Dovrà Mastella fare i conti con l’altra grana, che è quella di Scarinzi, travolto dalla parere dell’Anac e dal successivo aut aut dell’ASL che proprio l’8 ha posto la scadenza dell’ultimatum sulla scelta allo stesso barbuto consigliere mastelliano. C’è poi il posto vacante nel cda di Gesesa, una possibile via d’uscita per qualche scontento di turno. Insomma, c’è molto da fare per il sindaco dopo le vacanze americane.

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