L’adesione di Gino Abbate al PD suggellata dalla conferenza stampa di ieri a Viale Mellusi. E’ apparso scontato che una novità del genere desse spazio a reazioni anche forti da parte dei protagonisti e di parole durissime se ne registrano eccome. Quelle di Mastella, per esempio, vergate non in una nota ufficiale bensì attraverso la chat di maggioranza, cosa che però non ha evitato che la stampa ne venisse a conoscenza e per la precisione all’occhio attento di Gianni De Blasio che le ha riportate nel suo commento sul Sannio Quotidiano.
Di Abbate Mastella riassume. “Un livello umano immorale messo a punto da un finto teologo della moralità altrui, davvero un ingrato.Nessuno in provincia sa chi è e nessuno lo stima politicamente. A Benevento, a partire da me. Evidentemente sopravvalutato. Mi spiace solo che dovrò cambiare medico.”
Parole di una durezza straordinaria che confliggono e molto con l’aura di “mitezza” che il sindaco spesso presume di interpretare. Abbate ha articolato la sua posizione in ripetute occasioni e ha posto il problema politico ma bazzicando da tempo il Ceppalonico non è sembrato particolarmente sorpreso dalla intensità dell’invettiva del suo ex paziente.
“Livore assoluto che non merita commento”, dice a noi di Lab che gli abbiamo chiesto una risposta a cotanta virulenza, “sarà il tempo a definire meglio le questioni. Noi abbiamo sollevato problematiche politiche, lui reagisce con affermazioni di carattere personale che non meritano alcuna considerazione”. E sulla questione professionale Abbate è ironico. “Perdo 3 euro e 50 sopravviverò ma dal punto di vista medico sono contento che mi cambi per ragioni politiche e non perchè non sia un valido professionista, cosa cui tengo di più in assoluto.”
E’ probabile che la questione non termini qui e che invece da oggi in avanti si apra una stagione di serrata lotta politica. A partire dai prossimi consigli comunali che vedranno Francesco Farese transitare nel gruppo misto e poi, con molta probabilità, andare ad ingrossare le fila del gruppo PD.