Ultimi fuochi di battaglia politica ad Airola. L’opposizione che, va detto, si compone in modo cospicuo di soggetti arrivati direttamente dalla maggioranza, dopo la conferenza stampa di qualche giorno fa, con tanto di diretta fb, torna ad attaccare la maggioranza.
“Il 2023 è ormai finito ma le sorprese tributarie a carico dei cittadini di Airola non ancora,” tuonano i cinque consiglieri Maltese, Giulia Abbate, Stravino, Gennaro Falzarano e il già sindaco Biagio Supino. “È vero che le tasse si pagano e nessuno dice il contrario, ma ciò di cui si meravigliano i contribuenti sono le modalità con le quali sono stati aggrediti in questi giorni di festa. Un vero e proprio attacco alla diligenza. È sì, come un congegno ad orologeria, dal Comune sono partite migliaia di lettere, dirette ai cittadini che, invece degli auguri per le festività, si sono visti recapitare le tasse del 2023 e gli accertamenti di canoni e delle tasse degli anni precedenti. Nemmeno lo Sceriffo di Nottingham, nel film “Robin Hood”, avrebbe saputo fare meglio in termini di esazione.
I cittadini avrebbero gradito un piano preannunciato e diluito nel tempo, anche per verificare eventuali inadempienze e provvedere ai previsti ravvedimenti. Invece, nulla di tutto ciò. Le spese postali sono state imposte anche a quei cittadini che, invitati a comunicare un recapito informatico dove ricevere tali comunicazioni, lo hanno fatto ma inutilmente. Sui social sempre più persone lamentano la concentrazione massiva delle tasse contestualmente agli accertamenti ed ancora di più lamentano gli errori riscontrati in entrambi, sempre più frequenti.
Per i canoni fognari e della depurazione il Comune prima ha trasmesso l’invito per eccepirne la prescrizione e poi, dopo un anno, assieme ai canoni ed ai Tributi del 2023 ha comunicato anche il rigetto della richiesta di prescrizione. Sembrerebbe una vera e propria beffa. Ancora, moltissimi cittadini si sono visti recapitare i costi della depurazione nonostante non usufruissero di tale servizio e nonostante l’avessero già fatto presente in precedenza.
A peggiorare la situazione, la disattesa promessa del Sindaco per una diminuzione di € 100.000,00 sull’IMU. Di contro il Comune risulta sempre restio e tardivo a difendere il proprio patrimonio e quello dei cittadini di Airola. Infatti, non ancora ha fatto nulla per verificare l’eventuale evasione del pagamento degli oneri depurativi e fognari da parte di quei cittadini che sembrerebbero essere stati denunciati dall’Ente gestore per irregolarità.
Tale situazione è da tempo sollecitata dall’Opposizione ed anche nell’ultimo Consiglio Comunale il Sindaco ha preso di nuovo nota della richiesta. Su tale tema l’Opposizione chiederà ulteriormente chiarezza e trasparenza. Alla luce della situazione in cui versa Airola i cittadini si chiedono e sempre con maggiore insistenza, dove vanno a finire tutti i soldi dei contribuenti, attesa la situazione di degrado in cui è stata condotta la nostra città, priva di una guida politica all’uopo idonea”.
E qui l’opposizione parte alla’attacco con la sequela delle opere incompiute e i cantieri eterni. “Piazza Annunziata, la scarsa gestione della Pubblica illuminazione agli esiti del fallimento del Project Financing, lo scarso decoro di Corso Giuseppe Montella con marciapiedi impraticabili, l’illuminazione pubblica incompleta ed insufficiente e la presenza di transenne che da oltre 6 anni limitano il passaggio dei pedoni, la perenne mancanza di acqua nelle case, i lavori incompiuti a Via Parata, gli esiti dei lavori della fibra ottica che hanno lasciato tagli profondi sull’asfalto dell’intero territorio comunale.
E ancora, gli allagamenti periodici di Cortecalce, il sistema fognario incompleto, l’Antenna di Via Caracciano la cui realizzazione è avvenuta con il silenzio assenso del Comune, la distruzione dell’intero patrimonio scolastico e delle palestre, la privazione del campo sportivo ad Airola, il PUC e il RUEC ancora in alto mare, i milionari mancati introiti dei fitti della TTA e della Casa degli Anziani, la viabilità cittadina ormai abbandonata a se stessa e la Polizia Municipale sostituita sempre più spesso dalle Forze Dell’Ordine nelle proprie competenze di controllo del traffico e del territorio.”
Un cahiers de doleances degno di Attila, la cui capacità distruttiva va nei secoli perpetuata. Per l’opposizione però le nequizie del governo cittadino sono lampanti, sotto gli occhi di tutti. “Nonostante tali incontrovertibili grandi disagi, a fronte degli scarsissimi servizi offerti, civicamente e civilmente continuano a contribuire alla spesa pubblica, quella dalla quale sono attinte anche le risorse per assicurare gli alti stipendi di cui godono Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio Comunale, eletti per evitare che tutto ciò accada. Il Sindaco, consapevole, ha oscurato la diretta streaming.
