I rapporti tesissimi fra il sindaco di San Lorenzello Antimo Lavorgna e il suo vice Elvio Sagnella. Un rapporto che è apparso logorato sin dal momento in cui, insieme al’assessore Tortora, Sagnella espresse al sindaco, attraverso una sorta di lettera aperta, le proprie divergenze in merito ad “alcuni temi che da ormai troppo tempo non vengono affrontati o vengono evitati”, si legge testualmente. In sostanza si contestava al sindaco una condotta ad excludendum sui maggiori problemi inerenti la vita del piccolo centro, una sorta di critica fortissima al modus operandi del sindaco Lavorgna.
E due giorni fa è arrivato l’epilogo a questa faccenda. Il sindaco ha praticamente sollevato dall’incarico il suo vice con decreto numero 10, protocollo 6834 del 21 dicembre, due giorni fa. Lavorgna cita il decreto legislativo 267 del 2000 art. 46 nel quale è data facoltà al sindaco e al Presidente della Provincia di revocare i propri collaboratori che sono stati nominati “intitu personae” in definitiva in base ad un rapporto fiduciario che si ritiene non più esistente.
E il sindaco di San Lorenzello ha operato in tal modo ponendo fine al rapporto col suo scomodo vice. Nel decreto di revoca non vi è traccia delle motivazioni che hanno indotto il sindaco a questo provvedimento ma si fa riferimento alla efficacia immediata di tale atto che è stato trasmesso al Prefetto Torlontano, al segretario comunale e ai responsabili di settore.