Due conferenze stampa distinte e pure separate per commentare gli esiti del voto provinciale che per il centrodestra sono stati più che soddisafacenti. Se Mastella e Pd perdono pezzi Forza Italia Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega ne guadagnano tre in un sol botto lasciando intendere che l’onda lunga nazionale comincia a spandersi anche da queste parti. Vero è che si tratta di consultazioni anomale che si spera possano lasciare presto il posto al ritorno alla sovranbità popolare ma testimoniano comunque, maggiormente per Forza Italia, che il gran dinamismo, benchè ancora non approdato nei grossi centri, ha fatto assai bene nei piccoli sottraendoli all’egemonia mastelliana. Oggi è toccato a Francesco Maria Rubano che in una atipica conferenza stampa, nella quale, con scelta assai opinabile, non ha concesso interviste alla stampa televisiva e webtelevisiva presente riservandosi di parlare solo in sede di conferenza stampa, ha provveduto a esaltare la performance e la compattezza di quegli amministratori che hanno consentito l’elezione dei tre Mauriello, Iachetta e Fuschini che ricomporranno la rappresentanza del centrodestra alla Rocca.
“Il Centrodestra rispetto al 2021 è cresciuto del 300% vinciamo in tutte le fasce e addirittura in fascia A dei piccoli comuni abbiamo ottenuto 8762 voti a fronte di una perdita significativa della compagine mastelliana in tutte le fasce che solo grazie a voto di essere democratici ha maggioranza consiglio, grazie alla benedizione De Luca ha consentito alla detta compagine di vincere elezioni comunali.” Rubano parla di palingenesi a tutti i livelli. “I vertici della provincia dovranno cambiare registro, nessuno deve essere vincolato da azione partitica, dovranno avere garanzia che provincia svolga funzione super partes, nessuno dovrà passare per San Giovanni di Ceppaloni a chiedere finanziamenti,” allusivo Rubano sulla dimora avita dei Mastella, “in attesa che presto i cittadini saranno chiamati a eleggere direttamente presidente e consiglio provinciale. E sarà li, prosegue Rubano, che il CDX vincerà le prossime elezioni provinciali.”
Indubbio che Rubano abbia ragione a gonfiare il petto. La sua condotta ritenuta eccessivamente martellante sul fronte della conquista quotidiana degli amministratori ha senza dubbio sortito un risultato importante che è sotto gli occhi di tutti. Resta il gelo con i partners, l’esigenza di una “drole de conference” che specie di questi tempi avrebbe potuto e dovuto essere unitaria come la lista presentata per questa consultazioni. E invece no, domani mattina Matera farà la sua conferenza stampa, cosa che è del tutto legittima vivaddio, ma da la sensazione che gli orticelli siano ancora ben divisi.
