breaking news

Altrabenevento, critica politica citando Mastella

Altrabenevento, critica politica citando Mastella

18 Novembre 2023 | by Enzo Colarusso
Altrabenevento, critica politica citando Mastella
Politica
0

Gabriele Corona torna a far sentire la propria voce. Il leader di Altrabenevento, delibaratamente, ignora gli assalti senza citazione diretta di Mastella e invece inquadra, questa volta, l’atteggiamento del PD sannita che a proposito della vicenda dei concorsi alla Provincia ha avuto parole chiocce del tipo “pagina indecorosa della politica locale che lede l’autorevolezza delle istituzioni e mina ancor più la credibilità di una certa classe dirigente”.

De Longis, Ruggiero e Bonavita mettono nel mirino Pasquale Pisano, sindaco di San Martino Valle Caudina del PD, presidente del consorzio Asi di Avellino e di recente assunto all’Ufficio Tecnico della Provincia di Benevento a seguito di un concorso per cinque posti in qualità di architetto. Pisano, gli va dato merito, è stato il solo che ha inteso rispondere alle domande dei giornalisti di La 7 e si è espresso con parole colorite difendendo la sua competenza e sostenendo di non avere mai rincorso posizioni di primato personale ma di avere contribuito al bene della cosa pubblica.

I rapporti tra Pisano e Mastella sono ottimi e se il PD di Benevento ha ignorato il sindaco della città capoluogo non invitandolo alla Festa dell’Unità, lui invece si è comportato in maniera diversa alla Festa omologa organizzata nel suo paese.

Corona scrive. “A Benevento alla recente Festa dell’Unità, il sindaco Mastella non è stato neppure invitato per un saluto, invece alla analoga Festa a San Martino V.C. il sindaco Pisano per il convegno sui trasporti, ha presentato come “ospiti di rilievo” il suo omologo sindaco di Benevento insieme al vice presidente della Regione, Bonavitacola, e al consigliere regionale per l’Irpinia, Maurizio Petracca.

Petracca che è di casa a San Martino, proprio oggi, 18 novembre, parteciperà anche alla inaugurazione per il cambio del nome di una strada insieme a Gianfranco Rotondi e il ministro dell’Interno, Piantedosi.

In effetti Pasquale Pisano lavora da molti anni come tecnico per diversi enti locali, prosegue Corona. Dalle sue ultime dichiarazioni pubbliche al fisco, risulta che il suo reddito annuale da lavoro dipendente è di circa €  32.000, cioè 2.500 euro al mese ai quali si aggiungono 5.200 euro mensili per indennità di sindaco e presidente del Consorzio ASI di Avellino.

E allora la domanda sorge spontanea: con un reddito mensile di 7.700 euro, l’architetto Pasquale Pisano, che è anche politico e amministratore pubblico, poteva rinunciare al Concorso alla Provincia di Benevento per consentire ad un giovane disoccupato laureato un impiego pubblico a tempo indeterminato e quindi evitare di emigrare?

Sarebbe stato un bel gesto che gli elettori sanniti ed irpini avrebbero molto apprezzato.

Altrabenevento è un soggetto politico, benchè Corona non segga in Consiglio comunale perchè non eletto alle scorse elezioni amministrative. Per Mastella questo rappresenta un fatto dirimente; “non siedi tra i banchi consiliari, non hai voce in capitolo, la città non ti ha scelto per cui non sei legittimato a dire nulla, tanto meno a criticarmi.” Un pensiero assai curioso e che farebbe ridere se non fosse pronunciato da un uomo d’esperienza e sinceramente democratico come lui. Alla De Stasio, qualche anno fa, disse, benchè eletta, di poter avanzare critiche solo nel 2500 dopo Cristo, avanti sarebbe stato anche per Rosetta alquanto complicato posto che sia facile farlo tra cinque secoli e quindi sostenendo che neppure da eletti era possibile mettere in discussione la sua azione politica e di governo cittadino.

Chiusa la digressione torniamo a Corona che fa analisi politica. “La critica, tardiva, dei consiglieri PD del Sannio e la loro presa di distanza da Pisano, coincide con la ripresa delle trattative tra Mastella e De Luca per rinnovare possibili alleanze in vista delle prossime elezioni per il Parlamento Europeo, la Regione e poi il Comune di Benevento.

“Noi di Centro” fedele alla strategia del viandante, cioè “spostarsi a destra e sinistra per difendere le chiappe” (cit. Mastella a Canale 5), da alcuni mesi tratta contemporaneamente con Forza Italia, Italia Viva e parte del PD.

Nei giorni scorsi il leader “ceppalonico” ha incontrato Renzi per una improbabile coalizione di centro, ma il suo vero obiettivo è rinnovare l’accordo con il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, dal quale è andato ieri l’altro.

Ma questo nuovo eventuale accordo deve superare due ostacoli: l’autorizzazione per il terzo mandato a De Luca e la segreteria provinciale del PD che si dichiara ad oggi, contraria ad una nuova alleanza con Mastella.

Ma si sa, il PD sannita ha diverse anime ed alcune sono sempre ben disposte a convergenze con i mastelliani.

“Noi di Centro” lo sa bene e si prepara a favorire una lotta intestina al PD per cambiare i vertici. Ed infatti nella sua risposta stizzita al PD sannita, accusato di incoerenza, i mastelliani ricordano che il segretario provinciale di quel partito, Giovanni Cacciano, è dipendente di una società partecipata della Provincia.

Capiremo presto a cosa serve questa precisazione.”

Adieu.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *