Mastella va a Napoli e incontra De Luca ma il viaggio non avrebbe sortito grosse novità. Ci è andato il sindaco senza Gino Abbate e questo scava un solco ancora più profondo tra i due. “No, non sono stato avvisato di nulla e la considero una grossa mancanza di stile”, dice Ginettaccio raggiunto da noi di Lab telefonicamente. “Ne io ne la Iodice eravamo al corrente di questa sortita napoletana del sindaco”, prosegue il consigliere regionale, “tanto meno ho avuto contatti col sindaco che credo di incontrare domani all’Ordine dei Medici, forse”.
Mastella a Napoli era accompagnato dai suoi fedelissimi, De Pierro in testa, per lavorare al tavolo con De Luca, prospettargli probabilmente la bontà dell’apertura a Renzi, garantirgli forse quel sostegno al terzo mandato che pare il Governatore non trovi presso la sua segretaria nazionale, in sostanza il Nostro rilancia il dialogo e lavora tra le pieghe di una vicenda politica dalle molte sfaccettature. Si gioca le sue carte in cambio di agibilità politica e di qualche concessione del suo ex alleato, contare di più nell’ambito dell’Esecutivo e forse sperare in un rimpasto, parolina che in una recente intervista De Luca ritenne di prendere a mo di sberleffo sostenendo di non essere un “pasticciere.”
E allora Renzi ieri l’altro, De Luca ieri non resta che aspettarci anche un incontro con Martusciello per sollecitare Forza Italia a mollare Rubano e ritornare a parlare con lui in cambio, magari, del sostegno a Fulvio per le prossime Europee. E’ la terza chiave di lettura del Ceppalonico che appare motivato a giocarsi le sue carte residue fino in fondo e dando gas a tutta la sua capacità che non è poca.
A Benevento, a ore, incontrerà consiglieri Farese e Palladino. Cosa mia gli proporrà? Promesse di sostegno in cambio dell’abbandono di Ginettaccio? Possibile ma improbabile e tuttavia Lui sa molto bene che molto passa per il 20 dicembre e allora…avanti tutta.
