A pochi giorni dall’arrivo del Commissario Prefettizio a Torrecuso interviene l’ex sindaco Angelino Iannella e lo fa evidenziando l’approvazione del bilancio, redatto dalla sua maggioranza, da parte del Commissario.
“Il Commissario Prefettizio dottor Mario La Montagna si è insediato venerdì 20 ottobre – spiega Iannella -. Nella stessa mattinata ha approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP), il Bilancio di previsione 2023 e la salvaguardia degli equilibri di Bilancio. Lo ha fatto senza apportare nessuna modifica agli atti che erano stati elaborati dall’amministrazione uscente (le delibere del Commissario sono pubblicate sul sito del Comune di Torrecuso).
Atti che erano stati sottoposti all’attenzione del Consiglio Comunale esattamente con lo stesso contenuto che il Commissario ha ritenuto di approvare (in 30 minuti). Per ben tre volte (30 Luglio, 15 Settembre e 10 Ottobre), – continua Angelino Iannella – 7 consiglieri comunali hanno espresso voto contrario, senza alcuna motivazione. Si rafforza dunque oggi l’impressione che, alla base di tale valutazione, non ci fosse alcun intento di garantire gli interessi del Comune e dei cittadini di Torrecuso, ma la semplice volontà di vedere soddisfatti piccoli interessi di contrapposizione all’Amministrazione, una volontà punitiva che nulla aveva a che fare con il bene pubblico.
L’unico vero obiettivo – evidenzia l’ex primo cittadino – è stato quello di interrompere il mandato dell’amministrazione Iannella, in spregio agli interessi della comunità e agli elettori che, con il loro voto hanno scelto non solo i propri rappresentanti, ma anche un indirizzo politico e degli obiettivi amministrativi.
Un mandato per amministrare per il bene della comunità oggi svuotato dalla presenza di un Commissario che ha approvato i medesimi atti, ma non potrà portare avanti alcune delle iniziative politiche che l’amministrazione aveva in programma per la coda della legislatura; il tutto con un costo a carico della comunità di oltre 26.000,00 euro.
Alcuna eccezione di merito – afferma Iannella – risulta avanzata nei tre Consigli Comunali convocati per l’approvazione del Bilancio, se non una generica e sterile pretesa di condivisione del Bilancio con la minoranza che poi, alla luce della disponibilità a ragionarne e della richiesta di indicare elementi modificativi, si è rivelata vuota di obiettivi. È pacifico e facilmente verificabile che così come previsto dalla normativa in materia, il DUP e lo schema di Bilancio (con Allegati) sono stati depositati e messi a disposizione dei consiglieri già lo scorso 23 giugno e che da tale data i consiglieri tutti (maggioranza e minoranza) avevano 20 giorni di tempo per presentare eventuali emendamenti. Per il bilancio 2023, così come del resto per i bilanci degli anni precedenti, non risulta depositato alcun emendamento .
L’approvazione da parte del Commissario Prefettizio fatta senza alcuna modifica o integrazione al documento unico di programmazione, al bilancio previsionale e alla salvaguardia, è dovuta ad una valutazione fatta da un soggetto terzo, sulla qualità degli atti e sull’utilità per gli interessi dei cittadini.
Ebbene – sottolinea Angelino Iannella – sapere che questi essenziali documenti, che delineano le prospettive economiche e di progettazione per il Comune dei prossimi anni, siano ritenuti come redatti perfettamente e rispondenti alle esigenze della Comunità torrecusana rappresenta la risposta più valida ed oggettiva della bontà dell’operato dell’amministrazione uscente.
Una gratificazione per chi in tale contesto ha operato – conclude Iannella – ed un grave peso di responsabilità per chi, senza motivo alcuno, ha privato il Comune di una guida e di un indirizzo politico”.