L’appuntamento è per il 12 novembre all’Una Hotel. La Commissione regionale per i congressi di Fratelli d’Italia presieduta da Antonio Iannone riunitasi a Napoli ha deciso per quella data la celebrazione delle assise nelle cinque province che dovranno garantire la nascita di un partito che è maggioranza relativa nel Paese ma che stenta a trovare una sua dimensione su base territoriale, quanto meno nel Sannio.
La causa sta nel nuovo modo di intendere la natura dei partiti, più leggera e agile rispetto al passato, ma che nel Sannio in particolare ha quasi considerato baipassabile la fase della costruzione dal basso ancorando la leadership alla figura egemone del senatore Matera. Ora si sarebbe dinanzi ad un bivio: o procedere al rinnovamento oppure proseguire sulla strada della conservazione con lo stesso Matera sempre al vertice della piramide ma che non ha ancora sciolto la prognosi sulla sua possibile riconferma. E tuttavia, si dice pronto a lavorare per l’unità del partito.
L’ipotesi Roviezzo, il delfino del senatore Matera, e siondaco di Bonea. Potrebbe essere lui la linea di continuità ma le aspirazioni potrebbero essere altre, un seggio in consiglio regionale quando sarà, per esempio. E’ lo stesso coordinatore uscente ad escludere l’ipotesi di candidatura.
La grana Fragassi. L’ex generale ed ex presidente del disciolto Consiglio comunale di San Giorgio del Sannio è deluso dalla piega degli eventi sangiorgesi ma anche da certe aspettative interne al partito probabilmente deluse. Avrebbe forse aspirato alla leadership provinciale ma questa appare una soluzione impossibile. Lo stesso Matera esclude da un lato che Fragassi voglia abbandonare Fratelli d’Italia ma dall’altro si dice pronto a rispettare ogni decisione del generale in tal senso.