Al grido di “Viva la Democrazia” l’opposizione consiliare al comune di Airola torna ad attaccare maggioranza e sindaco. La miccia che ha fatto deflagrare la protesta è stata la fine della diretta streaming decisa “nonostante il fortissimo dissenso dei Consiglieri Comunali di Minoranza e quello generale dell’opinione pubblica locale, avverso l’antidemocratica decisione della maggioranza di impedire la visione dei Consigli Comunali sul web alle migliaia di cittadini, sia in diretta che in differita.”
E’ una escalation di polemiche che rischia di inaridire la macchina amministrativa della quinta città della provincia sannita. Ad avviso dei consiglieri di opposizione l’ultima iniziativa del governo cittadino di fatto impedisce alle nuove generazioni, essenzialmente digitali, di avvicinarsi alla politica. “Il Sindaco ha di fatto calato il sipario sul momento politico amministrativo più alto ed importante della nostra comunità, nell’ambito del quale ciascuna delle cariche elettive ha l’opportunità di rappresentare ed onorare la delega ricevuta dai cittadini di Airola.
Invece la Maggioranza intende nascondere tale confronto, probabilmente perché avviene in un contesto in cui l’attuale minoranza consiliare garantisce un contraddittorio serio e competente. Quindi conviene spegnere le luci e chiudere il sipario.”, il grido di rabbia e di dolore della minoranza.
Lo spettacolo non è decoroso tuona la Maggioranza secondo la quale i collegamenti da remoto vanno regolati e governati ma l’opposizione incalza. “Spieghino apertamente le ragioni ma non impediscano alle centinaia di persone che che non potranno mai farlo, di potere comunque seguire le vicende politiche ed amministrative on line. Non mettano le bende agli occhi e i tappi alle orecchie dei cittadini. Lascino che si rendano conto a chi hanno delegato le sorti della nostra comunità. Siano leali!”
“Che brutta situazione. Il Sindaco non risponde alle interrogazioni, il Presidente del Consiglio boccia gli argomenti proposti dalla minoranza (Sicurezza e – Fitti “e debiti TTA) e ne impedisce ogni richiesta di spiegazione in Aula, i Presidenti delle Commissioni Consiliari rifiutano di discutere le questioni politiche ed amministrative (TARI e Trasparenza ed Anticorruzione – Rotazione Responsabili dei servizi) e gli Assessori pensano solo alle passerelle, accodandosi in silenzio e tutti sono complici di tale surreale contesto antidemocratico, che impedisce ogni iniziativa partecipativa, offendendo gravemente ogni garanzia civica propria dello Stato di Diritto.
Spiegassero cosa intendono per Democrazia e come la minoranza potrebbe, nella loro visione comunitaria, avere spazio per fare sentire la propria voce e quella dei cittadini che rappresenta in seno al Consiglio Comunale. Ad Airola anche la Protezione Civile pare stia collassando, assieme agli altri servizi, ormai tutti precari: l’acqua continua a mancare nelle case e non si vede alcuna soluzione a tale gravissima quanto cronica situazione, i cittadini chiedono spiegazioni sui servizi cimiteriali in merito ai nuovi loculi ed alle cospicue somme di denaro versate e non ottengono risposte, la situazione scolastica e delle palestre continua a peggiorare e dai social si apprende che anche i furti di ausili didattici peggiorano le già precarie condizioni causate da decisioni sbagliate di amministratori inadeguati.
In tutto ciò, Il Sindaco, anziché spiegare il perché di questa immeritata decadenza della nostra città, pensa di oscurare lo streaming, preferisce mettere la testa sotto la sabbia e, nonostante la presenza della Polizia Municipale, fa intervenire in aula le Forze dell’Ordine per evitare che se ne parli.”