Il progetto diga di Campolattaro, un affare da 520mln di euro che presto vedrà la sua realizzazione. Certo gli interrogativi sono molti e restano tutti o quasi inevasi ma il countdown è partito per un’opera che è stata indicata come di “interesse strategico nazionale” dal Governo Draghi e che quello attuale ritiene di dover portare a termine come ha detto il Sottosegretario alle Infrastrutture Ferrante giunto presso la sede di Asea questa mattina. Due i lotti appaltati, uno al Raggruppamento Temporaneo di Imprese della romana Ghella Spa capogruppo, l’altro al Raggruppamento Temporaneo di Imprese della salernitana Ritonnaro Costruzioni Srl.
Irrigazione e potabilizzazione le due linee guida che saranno alla base dell’utilizzo di una struttura che fino ad ora è rimasta nel cassetto. E i tempi di realizzazione che il sottosegretario annuncia al nostro microfono
I tanti dubbi che circondano questa opera monstre. L’irrigazione sarà appannaggio del Sannio oppure la nostra provincia avrà in cambio le briciole da tutto questo grosso investimento? La diga può contenere poco più di 100mln di metri cubi; 30 resteranno nell’invaso e 30 a disposizione del Tammaro. 29 per irrigare e 25 da potabilizzare, altre fonti non ce ne sono.
Ma la Provincia, era presente il presidente Lombardi, sostiene che “le imponenti opere di potabilizzazione renderanno finalmente disponibili per la popolazione e per l’agricoltura gli oltre 80 milioni di metri cubi d’acqua raccolti nell’invaso artificiale formatosi nel corso degli anni tra gli abitati di Campolattaro e Morcone.” Eppure alcuni sindaci lamentano la obsolescenza delle condutture ed allora la promessa è quella di valutare anche questo capitolo prima di appaltare definitivamente i lavori
La frana “lenta ma attiva” della collina a ridosso della sede di Asea. Due perizie commissionate dalla Provincia lo attestano e proprio da li dovrà passare la condotta che arriverà sino a Ponte per un totale di sette chilometri di galleria. Da sottolioneare anche la chiusura al traffico veicolare della circumlacuale che collega la parte sud dell’invaso all’abitato di Morcone sulla sponda opposta. Il Commissario straordinario di Governo per le opere di potabilizzazione il prof. Attilio Toscano non esclude che le criticità, se evidenti, possano essere affrontate e risolte.
le dichiarazioni nel video che segue
