Confsal su storica sentenza di cassazione e salario minimo dei lavoratori
Politica
La CONFSAL Funzioni Locali, rappresenta e osserva, ” che con Sentenza n. 27711 del 14 settembre 2023, la Corte Suprema di Cassazione – Sezione Lavoro richiama in primis l’ART. 36 della Costituzione e la Direttiva della U.E. n. 2020/2041 del 19 ottobre 2022, per garantire al lavoratore, un GIUSTO SALARIO MINIMO E DIGNITOSO potendosi discostare ai parametri di commisurazione alla retribuzione stabilita dalla Contrattazione Collettiva Nazionale . Si intende che nessuna tipologia contrattuale potrebbe ritenersi sottratta alla verifica giudiziale di conformità ai requisiti sostanziali stabiliti dalla COSTITUZIONE che hanno ovviamente, un valore gerarchicamente sovraordinato nell’ Ordinamento “.!
La CONFSAL Funzioni Locali rappresenta altresì, ” Che questa Epocale e storica Sentenza n. 27711/2023 della Suprema Corte di Cassazione – Sezione Lavoro, pone adesso una seria riflessione politica anche sindacale, per garantire a tutti i lavoratori del Pubblico Impiego e del Settore Privato, nei CCNL e CCDI di prevedere per Legge, una soglia minima di parametro retributiva CHE ASSOLUTAMENTE NON POTRA’ ESSERE INFERIORE AI MINIMI DEL SALARIO GARANTENDO AD OGNI LAVORATORE E FAMIGLIA UNA VITA LIBERA E DIGNITOSA ANCHE PER GLI STESSI PENSIONATI che NON arrivano alla terza settimana del mese, per gli elevati costi di (Luce, gas, Acqua, Tributi Locali e nazionali, TARI, IMU, Alimentari, gasolio e benzina etc…) “.!
La CONFSAL Funzioni Locali, ritiene opportuno altresì cheTUTTI i CCNL di categoria del Pubblico Impiego e del Privato, debbano assolutamente parametrarsi, tenendo in debita considerazione, gli indici ISTAT sui livelli dei costi della vita per Lavoratori, Pensionati, Cittadini, Disoccupati e percettori di Reddito di Cittadinanza e persone fragili, per assicurare agli stessi, una esistenza DIGNITOSA E LIBERA SENZA ALCUNA DISCRIMINAZIONE SOCIALE E RETRIBUTIVA, EVITANDO PALESI DISCRIMINAZIONI SOCIALE E LAVORATIVE di cui all’ ART. 36 della Costituzione che alla Direttiva dell’ Unione Europea 2020/2041 del 19 ottobre 2022, con eque condizioni di lavoro e retributive (cfr Sentenza n. 27711 del 14 settembre 2023 della Suprema Corte di Cassazione – Sezione Lavoro) “.!
La CONFSAL Funzioni Locali, nel prendere atto che ancora oggi, esistono CCNL principalmente nel Settore del Pubblico ove si riscontra tra vari Comparti di categoria, una palesa discriminazione di retribuzione tra la Dirigenza e altre categorie di lavoratori pubblici, con parametri retributivi medio bassi . Dobbiamo anche rilevare che nel Pubblico Impiego nel priodo dal 2010 al 2015 con il blocco delle retribuzioni e della contrattazione (cfr Corte Costituzionale con Sentenza n. 178 del 24 giugno 2015)”.
La CONFSAL Funzioni Locali, ritiene che sarebbe giusto ed equo di parificare TUTTI i CCNL dei Comparti del Pubblico Impiego stabilendo dei parametri fissi sul minimo del Salario di contrattazione, evitando eventuali discriminazioni e disparità di trattamento tra i lavoratori, con un notevole dislivello retributivo e previdenziale tra gli stessi e Pensionati, stabilendo la soglia minima di salario i linea ai costi della Vita secondo indici dell’ ISTAT “.!
I Diritti dei lavoratori, e Pensionati, Cittadini, Disoccupati, Percettori di Reddito di Cittadinanza, Anziani, GIOVANI e persone fragili devono essere in primis tutelati, in pieno rispetto rigoroso della Costituzione e della Carta dei Diritti dell’Unione Europea (CEDU) : ” Difendiamoli “.!
Il Coordinamento Provinciale Federazione CONFSAL Funzioni Locali Benevento e provincia
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