Archiviata Città Spettacolo e le immancabili polemiche relative ci si rigetta nell’agone politico per un settembre che è stato designato come momento delicato per l’Amministrazione cittadina. La questione delle indennità dei consiglieri e degli assessori, le commissioni che diventano centrali e il blocco compatto delle opposte fazioni che però corrono in soccorso del fortino minacciato dalle denunce di Altrabenevento e dalle inchieste di qualche quotidiano. E la reazione non s’è fatta attendere se stamane il clima nei confronti di chi ha sempre raccontato i lavori delle commissioni da presso è apparso mutato rispetto alla disponibilità di un tempo; cordiale ma inflessibile l’invito ad attendere alibi la fine della sessione. E’ comunque una ripresa che dovtà tenere conto di molte cose. La richiesta di una verifica chiesta dagli “abbatiani” e da Marcello Palladino in particolare è sul tavolo della maggioranza e del sindaco e con molta probabilità sfocerà in un confronto “aperto e disteso”.
Abbiamo intercettato Rosario Guerra, uno dei consiglieri tra i più attivi sul fronte della polemica, almeno in passato. Ora Guerra appare più riflessivo e giudica forse intempestiva la verifica a frointe di un cronoprogramma di interventi chiaro da parte dell’Amministrazione. Parola d’ordine: stop alle rivendoicazioni e al redde rationem
Anche in merito ai rapporti con la giunta Guerra appare meno oltranzista di un tempo. Prende atto della rinata collaborazione con gli assessori, del clima mutato dei rapporti e dell’opera di mediazione del sindaco Mastella.
