Verde pubblico, botta e risposta tra l’associazione “IoxBenevento” e l’ex assessore Feleppa
Politica
Prosegue il dibattito sul verde pubblico a Benevento. L’associazione “IoXBenevento” attacca l’ex assessore Angelo Feleppa che a sua volta replica attraverso una nota stampa
L’attività prodotta dall’ex Consigliere comunale Angelo Feleppa non ha bisogno nemmeno di essere inquadrata e chiarita – scrive l’associazione guidata da Giuseppe Schipani . E’ bravissimo a farlo da solo, d’altronde è noto a tutti che in soli sei anni, la sua coerenza politica gli abbia fatto cambiare tre partiti. Candidato nella lista di Raffalele Del Vecchio ha tradito il suo elettorato per transitare nelle file del sindaco per gestire il verde pubblico e nel momento in cui gli è stato sottratto ha scelto di fare guerra con un Partito, oggi al Governo nazionale. Insomma, di Feleppa ci si può sicuramente ricordare dell’opportunismo, dell’incoerenza e di altro ma certamente la sua attività non ha mai inciso nella vita politica e sociale di questa città.
Nelle ultime due competizioni elettorali – prosegue l’associazion – si sono candidate una marea di persone ( circa 600 a tornata elettorale), era prevedibile che quasi in ogni famiglia ci fosse un candidato, ovviamente nella propria libertà e autonomia. Tirare in ballo persone che hanno scelto liberamente di fare un’esperienza in politica e associarle all’attività di un’associazione che da quindici anni è impegnata per migliorare le condizioni di vita di una comunità, certifica chi è Feleppa che evidentemente può solo occuparsi di caciara, di ritorsione o di altro ancora. Non è nostro stile coinvolgere persone della sua famiglia, altrimenti potrebbero venire fuori tante altre vicende che farebbero capire i reali motivi dell’intraprendenza politica di Feleppa.
L’assessore Rosa non ha bisogno di essere difeso né da Io x Benevento e né da altri, a differenza di Feleppa che invece ha dovuto circondarsi di avvocati bravi! Inoltre, per capire il livello di credibilità di Feleppa, siamo andati, insieme alla cooperativa che si occupa dello sfalcio del verde presso il rione Libertà, a fare un sopralluogo nei posti dove ha scattato e pubblicato le foto e dove ha scritto che bisognava chiedere scusa ai cittadini.
Nella piazzola dell’entrata dei distinti dello stadio Vigorito, non abbiamo trovato nemmeno i nomadi e il taglio di quella grande aiuola era comunque programmato per oggi. Mentre per ciò che riguarda il Meomartini, effettivamente nel perimetro esterno c’è necessità di tagliare ma era tutto programmato per il giorno 28 agosto, poi anticipato ad oggi per un’amichevole che si disputerà nei prossimi giorni.
Abbiamo incontrato anche il gestore dell’impianto sportivo con il quale ci scusiamo per aver appreso i reali incassi e i tanti sacrifici sostenuti in questi anni, il Meomartini dentro è tenuto bene ma nessuo di loro ha mai coinvolto o incaricato Feleppa per chiedere di tagliare quella zona. Quindi, altra iniziativa autonoma.
Che ci fosse la necessità di provvedere al taglio e alla cura del verde pubblico in città, era palese e noto a tutti e l’assessore Rosa ha promosso diversi incontri per informare i cittadini dei motivi che hanno determinato questo ritardo, ma accanirsi in modo così pregiudizievole senza nemmeno dare il tempo alle cooperative di effettuare almeno il primo giro del rione Libertà, considerando che sono state incaricate solo il due di agosto e che hanno potuto lavorare solo dodici giorni, è roba da Feleppa.
La replica dell’ex assessore Angelo Feleppa: “Spettabile Io X Benevento, dalla lettura velocissima ,neanche minimamente impegnativa, debbo riconoscere che in modo intelligente anzi scaltro (certamente non per merito del presidente) “ SALTA IL PASSAGGIO DIFENSIVO DEL ROSA” . Difesa strenua ed inutile fatta dalla stessa associazione seppur nessuno l’avesse nominata.
Di certo lo scrivente cittadino Angelo Feleppa ( che onestamente può insegnare per dignità , onestà e dedizione lavoro dato che ce l’ho e non deve inventarselo quotidianamente) magari si è dovuto circondare di alcuni avvocati bravi come dice il presidente . Ma lui che ne sa? E se sa gli chiedo per quale tipo di reato? ad esempio droghe pesanti? Oppure lesioni gravi ? Oppure uso indebito di titoli professionali ? Oppure per rissa ?Ma sicuramente per conoscere di affarismi assoggettabili allo scrivente vuol dire che conosce fatti/reati gravi che mi costringono a rivolgermi alla procura chiedendo che il presidente venga immediatamente sentito per dichiarare sugli affarismi. Diversamente sarà diffamazione grave.
Carissima Associazione si vede che i nervi scoperti fanno male. ma lei ha superato ogni limite del “ rispetto della contraddizione politica “ .Ora sono certo che non sapeva cosa rispondere ai cittadini sulla fallimentare gestione del verde e solo elucubrando poteva contestare la mia dichiarazione, ma di sicuro saprà cosa dire e, casomai, come giustificare alle autorità competenti le sue dichiarazioni tra “affarismo paventato“ e affidamento del servizio.
Un dato però resta certo è determinato “ la città resta nella sporcizia e lei è scivolato sulle sue inadempienze“. Firmato, Angelo Feleppa
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