Francesco Maria Rubano tra Mastella e un ricongiungimento con Forza Italia. Che il parlamentare e sindaco di Puglianello sia, con rammarico del Ceppalonico, il suo prodotto più riuscito il sindaco di Benevento se ne sta accorgendo sempre di più e quel dinamismo di Rubano che ogni giorno incassa l’adesione di amministratori e affini lo induce a sondare i piani alti di Mediaset per trovare l’interlocuzione giusta che con Tajani non riesce a trovare. Perchè l’asse Tajani-Rubano è assai saldo, il movimentismo del giovane parlamentare molto apprezzato dal segretario nazionale che a sua volta ha l’urgenza di imprimere il suo leaderismo per placare gli entusiasmi di chi vorrebbe coailizzarsi contro di lui. La scelta di indire il congresso per il 24 e il 25 febbraio, ben prima delle Europee, è sintomatico delle strategie del Ministro degli Estreri. A Benevento Rubano regna incontrastato. Ha promesso che mai ci sarà abboccamento con Mastella e questo messaggio lo ha recapitato a Fulvio Martusciello che invece vorrebbe e fortemente una riapertura nei confronti di Mastella, una nuova “martuscellata”che però viene valutata con prudenza dallo stesso sindaco di Benevento che sa bene quanto complicata sia l’operazione del ritorno al passato. Le scaramucce locali delle seconde e terze linee poi, quelle, sono roba da piccolo cabotaggio che servono però a tenere viva l’attenzione, insomma fanno casino ma non incidono più di tanto. Incide invece l’erosione di pedine messa in opera da Rubano contro cui Mastella mostra nervosismo e a tratti la corda. Il gruppo consiliare di Forza Italia è il fronte più diretto e Rubano lavora in quella direzione. Giorgione e poi? E qui si scatena il totoadesioni che pare non interessare Vizzi Sguera, pare…