Francesco Farese e la delega all’Istruzione. Un riconoscimento che sarà soltanto di indirizzo, è vero, ma che costituisce comunque un riconoscimento per l’impegno svolto in questi quasi due anni di consiliatura e chissà un prodromo per quello che si potrebbe prospettare in autunno, posto che le basi per un impegno sempre crescente, magari in giunta, sono state ampiamente gettate. E lui sin da subito mostra disciplina istituzionale dimettendosi dalla carica di presidente della Commissione che presiede. “Ho svolto fino ad ora il ruolo di presidente della commissione consiliare Turismo, Patrimonio, Società Partecipate, Traffico e Parcheggi che è stato motivante, ma ritengo opportuno ora, alla luce della delega conferitami, rimettere tale carica nella disponibilità dei consiglieri al fine di poter dedicare la massima attenzione ad istruzione e servizi scolastici ma anche al fine di concedere il giusto spazio ad altri consiglieri. Garantirò comunque pieno sostegno per portare a termine il lavoro avviato in questi mesi in commissione come il nuovo regolamento per l’alienazione dei beni, la nuova regolamentazione Ztl, la pianificazione in tema di parcheggi e traffico e i progetti per la promozione e la gestione del turismo.” Un gesto in controtendenza con l’andazzo cadreghista e va sottolineato.
Epperò il borsino delle quotazioni lo danno in netta impennata mentre in discesa appaiono essere le quotazioni dell’assessore Serluca alla quale Mastella ha tolto la delega per darla appunto a Farese. Che rende subito merito a chi l’ha preceduto. “Profonderò il massimo impegno proseguendo nell’ottimo lavoro svolto fino ad ora, con competenza ed attenzione, dall’assessore Maria Carmela Serluca che ringrazio per l’operato su tali materie e per la disponibilità alla collaborazione sempre mostrata.
L’attenzione sarà rivolta da subito all’organizzazione dei servizi per le scuole, per i quali cercherò di apportare un contributo costruttivo all’Amministrazione, in sinergia con gli uffici comunali e aprendo al costante e proficuo dialogo con dirigenti scolastici e famiglie.”
Ed è forse questo il passaggio più delicato di tutta questa situazione, proprio la posizione della blindatissima Maria Carmela Serluca la cui presenza, dapprima tecnica e poi politica per indiretta natura, ha cominciato a dare segnali di scricchiolio, vedi il secco ultimatum del sindaco a non approvare i bilanci fuori tempo massimo, i passaggi a vuoto sulla Tari che hanno esacerbato e parecchio il sindaco che è arrivato a minacciare il suo dirigente Ambrosio di provvedimenti disciplinari, mai visti e neppure sognati prima nei confronti di altri basilischi che di magagne ne hanno combinate e più d’una. Toglierle una delega di primaria importanza è senza dubbio un fatto degno di rilievo e argomento da approfondire anche perchè alla Serluca potrebbero non bastare le guarentigie maritali in un sempre ipotetico valzer autunnale degli assessori e si potrebbero aprire scenari diversi da quelli fin qui vissuti da sette anni a questa parte.
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