I fischi, pur sonori e penetranti, non sono l’unica nota stonata in questo momento per Clemente Mastella.
Accade che nel suo microcosmo politico clientelar-cadreghista chi non riscuote si senta defraudato di un sogno, privato di una speranza.
E allora finisce per guardare altrove e cercare possibilità che Ceppalonia non riesce a garantire. Vedi Raffaele Del Vecchio che sembra avere chiuso il suo passaggio a Renzi avendo avuto contatti con Ciro Buonajuto Coordinatore Regionale di Italia Viva nonchè sindaco di Ercolano. E con Renzi dovrebbero passare anche altri due mastelliani che potremmo definire di convenienza, la loro storia personale arriva da quanto più distante ci sia dal sindaco di Benevento.
Si tratta di Rossano Insogna e Alfonso Ciervo, quest’ultimo primo sponsor di Mastella a Sant’Agata de Goti. Insomma, c’è fermento e non potrebbe essere diversamente. Dal 2024 a salire tutti gli anni saranno contraddistinti da appuntamenti elettorali e nessuno vuole farsi trovare impreparato. D’altra parte neppure Mastella sa bene dove andarsi ad accasare e deve fare fronte alla sempre possibile diaspora dei “suoi” sindaci smaniosi di potersi mettere in evidenza. Italia Viva potrebbe essere un approdo possibile ed ecco che allora tre ex diessini e uomini suoi ora sono in trattative con i gerenti locali, si sussurra che Insogna e Ciervo addirittura con i vertici nazionali.
Un’azione autonoma oppure sotto precisa dettatura di Mastella? La domanda è legittima ed è questo il punto. E’ rottura oppure strategia da avanscoperta? Ad ogni modo il valzer è cominciato e su questo pare non esserci dubbio alcuno.
