Solofra torna al voto. Il Consiglio di Stato boccia il ricorso presentato dall’amministrazione comunale contro la sentenza del Tar che aveva disposto il ritorno alle urne nella sezione 5. Da qui la decisione del primo cittadino di impugnare la sentenza del tribunale amministrativo regionale. ma il ricorso presentato da Moretti è stato respinto. La sentenza pubblicata oggi in mattinata, emessa dai giudici del Consiglio Di Stato ha deciso l’annullamento del voto non solo nnella sezione 5 ma anche nella sezione 3 comune di Solofra stabilendo il ritorno alle urne entro 60 giorni dalla decisione.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale aveva accolto l’istanza del Comune di Solofra, concedendo la sospensiva del recente provvedimento del TAR di Salerno, che ha disposto il rinnovo delle operazioni elettorali solo nella sezione 5 (frazione di S.andrea Apostolo). Il 21 febbraio scorso era stata discussa l’istanza presentata dai legali del comune di Solofra, il professore Sergio Perongini e l’avvocato Marcello Fortunato, che avevano richiesto l’accoglimento della sospensiva contro il pronunciamento del Tribunale Amministrativo regionale. Adesso si discuterà in merito l’11 luglio 2023.
Il TAR di Salerno- sezione prima- aveva accolto in parte il ricorso di Antonello D’Urso sconfitto dall’attuale primo cittadino Nicola Moretti per una manciata di voti disponendo di nuovo le operazioni di voto nella sezione 5.
Nella cittadina della concia la sfida elettorale fu segnata da un estenuante testa a testa tra D’Urso e Nicola Moretti, che si concluse con la vittoria di quest’ultimo per 83 voti (2.719 contro i 2.636 del competitor). D’Urso tramite l’avvocato Lorenzo Lentini aveva presentato ricorso per chiedere l’annullamento delle consultazioni elettorali del 12 giugno 2022 nelle sezioni n°3- 5 – 9. Il Tar accoglieva in parte l’istanza del ricorrente e stabiliva che, entro due mesi, dovranno essere ripetute le operazioni di voto, limitatamente alla sezione n.5 dove erano state riscontrate delle irregolarità formali e sostanziali. Nella sezione 5, la più grande della città della concia, che conta 1.512 aventi diritto, emergeva secondo l’organo giudiziario amministrativo un profilo di illegittimità non essendovi corrispondenza tra il numero dei votanti (1095) e schede votate (1094) derivante dalla somma delle schede valide, nulle e bianche. L’esito del voto prima del ricorso vede su 11 sezioni: Moretti 2.719, D’Urso 2.636 (-83), Guacci 2.272 (- 477). Invece l’esito elettorale dopo il ricorso vede su 10 sezioni senza la 5: D’Urso 2.311, Moretti 2.308 (- 3), Guacci 1.933 (-378).Ora si dovrà attendere il prossimo mese di settembre per capire l’esito del voto che in queste due sezioni potrebbe anche capovolgere il risultato decretato a giugno del 2022.
”Il Consiglio di Stato ha stabilito il rinnovo delle operazioni elettorali nelle sezioni 3 e 5. Le sentenze non si commentano, si accettano, in pieno spirito democratico; con grande serenità affronteremo questo nuovo appuntamento elettorale, forti di un consenso che non è stato messo in discussione dalla magistratura amministrativa, che ha invece ritenuto sostanziale un banale errore formale avvenuto all’interno dei seggi in questione. Per questo motivo ci sentiamo pronti e fiduciosi a rimetterci di nuovo al giudizio dei nostri cittadini, che già un anno fa ci hanno scelto alla guida di Solofra, a maggior ragione dopo questi primi 365 giorni di amministrazione, caratterizzati da una serie di iniziative e attività che stavano cambiando il volto della nostra città, facendole ritrovare entusiasmo, vitalità e decoro. Una sola cosa mi dispiace: la nostra cittadinanza è stata costretta a un nuovo periodo di stress e incertezza, e ora anche a una fase di stasi amministrativa che li penalizzerà inevitabilmente. Purtroppo a questo i nostri oppositori non pensano, accecati unicamente solo da uno spirito di rivalsa. Per fortuna sono poi i cittadini a giudicare i comportamenti di ognuno, per questo torniamo al voto con la massima fiducia”, questo il commento del sindaco di Solofra Moretti.