Una pec mandata ieri pomeriggio. Il riferimento si riferisce al via libera che l’Eic, l’ente idrico campano, ha dato al coordinatore del distretto idrico sannita Forgione per il rilancio del progetto di Sannio Acque fermo da mesi per l’intervento della Corte dei Conti e per la parallela fronda di molti comuni sanniti, Baselice in testa, che ne contestavano la ratio di base e che decisero di ricorrere al Tar. E’ quanto pubblica oggi il Sannio Quotidiano che fa riferimento anche alla proroga di Gesesa per la gestione del servizio idrico in attesa che si compia “la beata speranza” che De Luca da Napoli e Mastella da Benevento caldeggiano assai fortemente. Sono questioni che non debbono trovare ostacolo e che bisogna liquidare senza perdere ulteriore tempo nel quadro complessivo della questione acqua che vede la diga di Campolattaro la chiave di volta di tutto il disegno. Disegno che non prevede balbettii, non tollererà malpancismi e si che ce ne sono stati e tanti in questi ultimi tempi. La cena di ieri l’altro a Ceppaloni è servita per distendere qualche animo non proprio incline al messaggio ceppalonico ma si può dire che sostanzialmente questo sia un momento di tregua stabile tra amministrazione da un lato e consiglieri esacerbati dall’altro. Mastella intende andare in vacanza con il risultato nel cassetto, aliquote Tari e Previsionale. E proprio sulla manovra di bilancio si susseguonio le sedute in commissione Finanze. Stamattina ci si è tornati a riunire e lunedi alle 9,30 si riprenderà a lavorare sul documento da portare in Consiglio il 18 luglio. Verde Pubblico, Ambiente, servizi alla persona i temi cardine per garantire maggiori fondi a disposizione per l’azione di Alessandro Rosa nella non semplice opera di contrasto a erbaccia selvaggia.
