“Mi pare del tutto evidente che il progetto di autonomia differenziata di Calderoli sia definitivamente e miseramente naufragato. Per fortuna. Le dimissioni di Amato, Bassanini, Gallo e Pajno dal Comitato Cassese – annunciate con parole lapidarie con cui si auspica un ripensamento che ci riporti sui binari della Costituzione- mettono la parola fine a questa burletta della Lega che ha fatto perdere soltanto tempo. Sui Lep non si scherza: è del tutto evidente che la loro definizione sia precondizione essenziale per realizzare l’autonomia che ha in mente Calderoli fin dagli anni ’90. Un sogno che rimarrà tale, il Ministro se ne farà una ragione. Tra audizioni critiche, dossier caustici degli uffici studi e dimissioni autorevoli, direi che è arrivato il momento di finirla con questo giochetto fatto sulla pelle del Mezzogiorno. Si cominciassero a occupare di cose serie e la finissero con questa propaganda da quattro soldi”. Così Toni Ricciardi, vice presidente del Pd alla Camera.