Si è tenuta questa mattina presso la sede del Consiglio regionale della Campania una seduta del Question Time. All’ordine del giorno anche l’interrogazione sul tema “Linea ferroviaria Cancello – Benevento” a firma del Consigliere Erasmo Mortaruolo (PD).
“Nell’interrogazione – spiega Mortaruolo – ho posto attenzione sul piano di investimenti predisposto dall’EAV sulla linea ferroviaria Cancello – Benevento con conseguente sospensione dell’esercizio ferroviario sulla linea in oggetto e l’attivazione dei servizi sostitutivi su gomma. Ho inoltre rilevato che a decorrere dal 16 maggio 2023, ben 29 lavoratori sono stati trasferiti presso la sede lavorativa di Piedimonte Matese per svolgere l’attività di controlleria e di supporto alla controlleria.
Nell’evidenziare che scelte operate dall’EAV rischiano di determinare un depauperamento oggettivo nel territorio sannita del servizio di trasporto e di assistenza all’utenza, ho precisato come il trasferimento dei lavoratori presso la sede lavorativa di Piedimonte Matese costituisca un ulteriore indebolimento sulla Linea Benevento-Cancello. Ho chiesto pertanto di conoscere lo stato di avanzamento dei lavori previsti sulla Linea Benevento — Cancello e I’effettivo rispetto dei tempi contrattuali; ho sollecitato infine l’apertura immediata di un tavolo di concertazione al fine di definire in maniera ottimale la gestione del servizio sulla tratta in oggetto nell’interesse degli utenti e dei lavoratori”.
Prosegue Mortaruolo: “La risposta di questa mattina ritengo sia stata del tutto insoddisfacente. Fermo restando la mole straordinaria di investimenti predisposti dalla Regione Campania per la tratta, così come riportati nel riscontro della Direzione Generale per la Mobilità del quale ha dato lettura l’assessore Marchiello, emergono ancora troppe criticità a cui non è stata risposta.
“Se da un lato l’EAV conferma la data chiusura lavori ad ottobre 2023 non traspare questa certezza nei tavoli ufficiali. Per questo ho chiesto uno sforzo di attenzione da parte dell’Esecutivo regionale affinché si seguano i lavori e si rispettino le tempistiche. In merito alle problematiche relative ai lavoratori, invece, ben venga il tavolo di concertazione, fermo restando la necessità di garantire un adeguato servizio agli utenti sulla tratta che usano il servizio sostitutivo e le necessarie tutele contrattuali al personale”.