“Comprendiamo la necessità di riorganizzazione del 118 per rispettare i Lea, come ha sottolineato il direttore dell’ASL Gennaro Volpe, ma non possiamo ritenerci soddisfatti del risultato in quanto il Fortore è ancora una volta penalizzato”. Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera, Presidente del Comitato per la Legislazione del Senato della Repubblica, che prosegue: “Speravamo nella definizione complessiva della vicenda, eppure il nuovo piano di emergenza sembra prevedere che le due ambulanze di Ginestra degli Schiavoni e San Bartolomeo in Galdo siano demedicalizzate, aggiungendo una sola auto medica a San Marco dei Cavoti. Appare una contraddizione in termini, se pensiamo che la motivazione di questa scelta sia stata giustificata come necessaria per migliorare il servizio.
Ritengo, invece, che demedicalizzare le due ambulanze in questione, a favore di una sola auto medica, sia una grave penalizzazione per un territorio già svantaggiato come la Val Fortore, che si estende per ben 500 kmq con problemi di collegamenti stradali e la prima ambulanza con medico a bordo non può essere a San Marco Dei Cavoti o addirittura a Morcone. Per questo chiediamo rispetto dei cittadini del Fortore, che non sono certo cittadini di serie B. Comprendiamo le difficoltà ed apprezziamo gli sforzi che già ha fatto il direttore generale Volpe per migliorare il servizio rispetto alla prima ipotesi circolata. Chiediamo, tuttavia, uno sforzo in più al direttore Volpe, dotando di medico le due ambulanze del Fortore. Si tratta si uno sforzo in più ma si uno sforzo necessario per rispettare il diritto alla salute dei cittadini”.