Il Pd sannita ha ripreso le riunioni classiche presso la sede con la celebrazione della Direzione Provinciale del Partito Democratico, caratterizzata per la presenza, oltre dei dirigenti PD, anche dei nuovi ingressi rappresentativi del mondo del lavoro, delle associazioni, della cooperazione e della cultura. Una ripartenza che è anche un rilancio del lavoro, politico ed organizzativo sul territorio.
Sul piano politico, il partito intende convocare il tavolo del centro-sinistra, allargato alle espressioni del civismo e dell’associazionismo locale, per riprendere e rilanciare l’Alternativa nel governo del territorio. Il Sannio paga da tempo lo scotto di una gestione sterile ed inconcludente – si legge in una nota – prova ne sono, tra gli altri, i fallimentari esempi di (non) gestione dei Cicli dei Rifiuti (ATO) e delle Acque (EIC).
I cittadini/utenti Sanniti purtroppo pagano la tariffa sui rifiuti (TARI) più cara della Campania e soffrono le pecche e i costi di un servizio idrico integrato medioevale, a partire dalla città di Benevento, l’unico capoluogo d’Europa ancora privo di depurazione. Il tempo è scaduto, è ora che gli organi preposti commissarino l’Ato e l’Eic della Provincia di Benevento.
Pertanto, quella di un’ampia ed inclusiva Alleanza Progressista, politico-civica, è una necessità storica che si impone anche in vista delle probabili elezioni provinciali del prossimo anno, finalmente ricondotte nelle mani dei Cittadini elettori. Sul piano organizzativo, invece, abbiamo già avviato un’importante opera di apertura, strutturazione e riconnessione territoriale che porteremo avanti senza lesinare impegno e passione ma rifuggendo la smania dei riflettori” conclude la nota