Inizia la settimana poltica all’insegna della rinvigorita polemica tra maggioranza ed opposizione. Domani un Consiglio comunale che si presenta al fulmicotone con la delibera Tari che verrà ripresentata all’attenzione dell’aula riveduta e corretta da quelle defaillances che hanno costato lo stop dell’iter procedurale e una marea di polemiche che hanno avuto come protagonisti l’assessore Serluca ma in misura molto maggiore il dirigente alle Finanze Ambrosio, additato come il responsabile principale del corto circuito e su cui Mastella ha dato mandato di aprire una indagine disiplinare interna con l’obiettivo di imprimere un giro di vite contro sciatterie e distrazioni che ha reputato inaccettabili. Ma Ambrosio non è l’unico destinatario della reprimenda dell’Amministrazione.
Anche Andreani finisce nel mirino di Mastella. Nei confronti della società di riscossione tributi è partita una diffida attraverso una procedura sanzionatoria amministrativa con l’applicazione di una penale. La motivazione è assai chiara; l’Amministrazione accusa Andreani di avere diffuso un piano tariffario 2023 senza il dovuto dettaglio e tale da non consentire ai consiglieri comunali tutti la comprensione del piano stesso. La parte incriminata è quella relativa al riporto delle agevolazioni applicate per le quali è stata seguita una metodologia dei dati difforme da quella utiliozzata per il 2022. Mastella non fa sconti a nessuno. Ambrosio e ora Andreani anche se per il dirigente più di un consiglioere di maggioranza sta intentando una difesa d’ufficio. Domani, in Consiglio, da alcuni settori della maggioranza, dovrebbe arrivare un segnale di solidarietà verso Raffaele Ambrosio e una richiesta di archiviazione di una vicenda che sa tanto di accanimento.
Intanto il PD cittadino all’attacco dell’Amministrazione sul verde pubblico. È sotto gli occhi di tutti lo stato di degrado e incuria in cui versa la nostra città”, dicono da Viale Mellusi, che poi accusano una sorta di discrimazione nell’opera di sfalcio delle erbacce tra zone della città. La replica a Lab Tv dell’assessore Rosa che si difende parlando di impegno massimo a fronte di budget assai modesti.
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