Ancora viva la eco della mancata approvazione della delibera sulle aliquote Tari di ieri mattina in Consiglio comunale. Per l’Amministrazione un normale incidente di percorso senza contraccolpi politici, per l’opposizione un errore vero e proprio che ha costretto la maggioranza a bloccare la delibera e a rimandarla al 31 maggio, si spera. Ed oggi la commissione Bilancio con la presenza del dirigente Ambrosio finito nell’occhio del ciclone insieme all’assessore Serluca, Ambrosio che ha spiegato ai consiglieri presenti il “refuso” di cui ieri ha argomentato la stessa responsabile alle Finanze ma sostanzialmente rimarcando la giustezza e la bontà dei conteggi tarati sulla base dei 16 milioni e non 18.
“La differenza di quasi due milioni non ricadrà affatto sulla tasca dei contribuenti”, dice Francesco Farese che però introduce un elemento di assoluta novità: una richiesta formale ad Andreani, la società di riscossione che ieri aveva spinto affinchè si votasse la delibera in aula, per chiedere maggiori delucidazioni in quanto motore delle ripartizioni delle aliquote stesse. Una richiesta cui si associa Giovanna Megna che riprende il tema generale della situazione esprimendo ancora una volta dubbi e perplessità che vanno oltre la defaillance di ieri
le dichiarazioni nel video che segue