“Era dal 2006 che la comunità di Morcone non si esprimeva in maniera tanto netta, circostanza che riempie d’orgoglio me e la mia compagine e ci fa comprendere che abbiamo intrapreso la buona strada per unire un paese che troppe volte, negli anni passati, è stato vittima di una politica mal interpretata, lontana dai bisogni reali della comunità. Ringrazio i cittadini, a nome mio e di tutta ‘Cambiamo Morcone’ per non averci fatto mai mancare sostegno e vicinanza. Anche per questo lo straordinario risultato ottenuto è soprattutto loro”. Così Luigino Ciarlo, riconfermato sindaco di Morcone, in un messaggio di ringraziamento ai cittadini e a quanti lo hanno sostenuto.
“Con 1911 preferenze ed uno scarto di 684 voti sull’altro sfidante – continua il primo cittadino rivolgendosi ai morconesi – avete premiato la lista da me capeggiata regalandomi l’onore, per la seconda volta consecutiva, di potervi rappresentante in quanto custode della comunità. Abbiamo portato avanti una campagna elettorale incentrata sul dialogo, a differenza dei nostri avversari, perché nella vita amministrativa di un paese non servono vessilli da sbandierare ma dialogo con enti locali, nazionali e tra le diverse forze politiche, azioni concrete che si traducano in tutela e valorizzazione dei nostri preziosi patrimoni culturali e di tradizioni”.
“A tal proposito – sottolinea Ciarlo -, è doveroso ringraziare per la disponibilità al dialogo ed il sostegno donato alla nostra lista l’amico e sindaco di Benevento, Clemente Mastella, l’on. Domenico Matera, l’on. Jacopo Morrone, l’on. Gino Abbate, l’on. Mino Mortaruolo ed Antonella Pepe. Grazie anche al presidente della Provincia Nino Lombardi, a Pompilio Forgione in rappresentanza dell’EIC, ad Antonio Di Maria, presidente dell’associazione Sannio Smart Land e ai sindaci di Sassinoro Luca Apollonio, di Campolattaro Simone Paglia e di Santa Croce del Sannio Antonio Zeoli. La Città del Tammaro ha bisogno della cooperazione e dell’impegno di tutti per crescere e svilupparsi”.
“Non posso ringraziare – aggiunge il primo cittadino – ed anzi stigmatizzo il comportamento dell’on. Rubano che durante la campagna elettorale ha sostenuto il mio avversario con un intervento scomposto, fuori da ogni grammatica politica, basato su accuse infondate ed ingiuriose con le quali ha tentato di mettere in discussione il mio operato amministrativo. Senza riuscirvi, come dimostra la scelta dei morconesi. Dovrebbero sapere, lui ed il suo mentore Martusciello, che in politica i colpi bassi sono sintomo di scorrettezza, di insicurezza e che ai cittadini non possono e non devono essere raccontate menzogne solo per smania di potere”.
