E’ sicuramente l’uomo copertina di queste elezioni amministrative. Claudio Cataudo vince la sfida contro Ettore De Blasio e dopo cinque anni torna a guidare il comune di Ceppaloni. Quello nel centro sannita era il duello più acceso e per certi versi anche quello più incerto alla vigilia, ma il risultato finale è stato abbastanza netto: tra i due quasi 200 voti di differenza.
Una vittoria che assume un peso rilevante anche dal punto di vista politico, in quanto vedeva contrapposti personaggi di aree politiche diverse: Cataudo, espressione del centrodestra, e De Blasio, sostenuto dal leader di Noi di Centro e sindaco di Benevento Clemente Mastella. “Una vittoria frutto di un’ammucchiata politica” dicono dal partito mastelliano, “un segnale di svolta” replica il deputato di Forza Italia Francesco Maria Rubano
Oltre Ceppaloni, nel Sannio c’era molta attesa anche a Montesarchio, il secondo comune più popoloso della provincia dopo la città capoluogo. Qui la vittoria di Carmelo Sandomenico non è mai stata in discussione sin dalle prime schede scrutinate. Alla fine il neo sindaco l’ha spuntata con il 65% delle preferenze.
Per il resto queste amministrative sono state sotto il segno della riconferma e della continuità. Ben 8 sindaci, infatti, proseguiranno nel loro mandato, in alcuni casi vincendo anche in modo netto. E’ il caso di Nascenzio Iannace che nella sfida a tre di San Leucio del Sannio ha ottenuto il 70% dei voti. Riconfermato anche Luigino Ciarlo a Morcone, cosi come Raffale Scarinzi a Vitulano e Romano a San Salvatore Telesino.
Confermati anche i sindaci di Castelpagano, Giuseppe Bozzuto, quello di Frasso Telesino, Pasquale Viscusi, e Arpaise, Enzo Rossi Forni. Sotto la voce “continuità” anche il risultato di Bucciano che ha premiato con margine Pasquale Matera, fratello di Domenico attuale senatore e fino a pochi giorni fa primo cittadino del comune caudino.
Le novità: oltre De Blasio, l’altro sindaco non riconfermato è Gianfranco Rinaldi di Pontelandolfo, battuto da Valerio Testa. Anche a San Lupo e Ponte sono da ascrivere come un segnale di rottura con il passato. Gli sconfitti Concetta Di Palma e Giuseppe Corbo, infatti, annoveravano nelle proprie liste i sindaci uscenti Franco Mucci e Marcangelo Fusco. A trionfare sono stati Franco Valente e Antonello Caporaso.
