“Si chiama sciacallaggio politico il malcostume di utilizzare pronunce di autorità terze e indipendenti come pretesti per attacchi politici.
Ergo, il segretario provinciale del Pd si comporta da sciacallo politico”, così in una nota il segretario provinciale di NdC Carmine
Agostinelli. “Segnaliamo al disattento segretario che una identica pronuncia ha riguardato i tre Ato di Napoli e quello di Avellino,
tutti a guida Dem”.
“Sciacallaggio, quello del segretario con l’aggravante della reticenza: nel fazioso e pedante excursus sulla storia delle politiche sui rifiuti nel Sannio, il segretario del Pd finge di dimenticare che il suo partito è stato alla guida di questi processi per lunghi anni con risultati che i cittadini e gli amministratori hanno giudicato in maniera evidente, spedendo il Pd ovunque in minoranza. Hanno collezionato loro sì solo debacle: la Samte gettata sull’orlo del baratro finanziario, lo Stir di Casalduni che era agli onori delle cronache per gli incendi e non certo per la funzionalità, i buchi sull’impiantistica, una imposizione fiscale salata.
Di questo filmaccio, il Pd è stato regista e attore protagonista. E omettiamo, in questa sede per carità di patria, le eredità lasciate in città: dal Mamozio ai teatri chiusi, dai parchi distrutti e abbandonati ai debiti, dall’ex Malies alla Spina Verde opere aperte senza collaudo con procedure inaudite, fino alla stessa Villa dei Papi, chiusa e abbandonata a sé stessa con i governi a guida Pd. Ovunque il Partito democratico abbia amministrato ha lasciato solo l’impronta di incompiute e rovine amministrative.
Ora si risvegliano dal torpore grazie ad una pronuncia della magistratura contabile che evidenzia aspetti tecnici e di interpretazione giuridica, distinti dall’indirizzo politico che non è stato messo in discussione. Di fallimenti e disastri Cacciano è esperto da record mondiale: tanto che in molti si chiedono come abbia fatto a tenere quella posizione.
Misteri del decarismo”.