”Il governo non aggiunge un euro in più per sostenere le aziende ospedaliere e il personale dei territori montani, delle isole minori o delle aree interne. Credono sia sufficiente destinare 9 mln, dei 30 previsti per i correttivi e le integrazioni parlamentari al decreto bollette, per risolvere il grave problema dell’accesso alle cure nelle zone più disagiate del Paese: parliamo dei piccoli comuni sotto i 5000 abitanti che sono oltre 5000 e che riceveranno la cifra irrisoria di 1800 euro: un intervento ridicolo e offensivo che non tiene conto delle difficoltà di questi territori. Il governo Meloni con una marchetta elettorale da 1800 euro, a tre giorni dal voto amministrativo, pensa davvero di risolvere il problema dello spopolamento?” Lo scrive in una nota Toni Ricciardi, deputato del Pd
“Nel frattempo -aggiunge- bocciano due emendamenti che ho presentato per riconoscere un ulteriore trattamento accessorio della retribuzione a titolo di indennità, correlato e proporzionato alle particolari condizioni di lavoro, per il personale medico e sanitario che svolge la propria attività per almeno un quinquennio continuativo presso le aziende ospedaliere del SSN situate in zone territoriali disagiate e un anno di anzianità di servizio aggiuntiva per ogni anno svolto.
Questa è l’ennesima dimostrazione di come questo governo sia dalla parte dei cittadini, soprattutto i più fragili, solo a parole perché alla prova dei fatti non danno mai risposte concrete ai problemi. Il sostegno alle zone disagiate del Paese non è in alcun modo una priorità dell’esecutivo Meloni”. Così conclude il deputato dem