Retroscena polemico ieri alla firma della bozza di programma sulla piattaforma logistica Valle Ufita Ponte Valentino. Protagonista il presidente di Confindustria di Benevento Vigorito che nel bel mezzo delle discussioni ha sollevato critiche, per taluni pretestuose, circa la ratio del documento. Vigorito chiedeva che le due parti in causa quella irpina e quella sannita avessero eguale misura nella stesura del documento finale, cosa che probabilmente non individuava nella prima bozza.
Una presa di posizione che ha seriamente rischiato di mandare tutto a monte e per qualche testimone oculare ha anche riproposto il difficile momento nei rapporti tra Mastella e il magnate ercolanese. Mastella avrebbe proposto la firma in assenza di Confindustria tentando probabilmente di isolare Vigorito. Poi sono entrate in azione le “diplomazie” e di è trovato un punto di maggiore convergenza. Uno dei presenti alla riunione, il segretario della CISL Vecchione, così spiega l’andamento dei fatti.
Alla fine tutti d’accordo sull’unità di intenti tenendo presente che forse coloro che avversano la costituzione di questo fronte irpino-sannita vanno ricercate altrove e a Regione e Governo e pure a RFI fischiano fortemente le orecchie.
