Gabriele Corona letteralmente scatenato nel contestare i primati vantati dal sindaco di Benevento Mastella. Il leader di Altrabenevento si conferma antagonista acerrimo del Ceppalonico, “fieramente avverso lui e a sua parte”, spesso attribuendosi l’onere di sostenere l’impresa quasi da solo. Corona, mai tenero con l’opposizione consiliare, attacca su tutto il fronte, dal campo da golf alla questione idrica, alla diga di Campolattaro che sostiene essere magna pars del flusso di denaro del pnrr ma che non inerisce direttamente ai meriti del sindaco. Corona accusa il bannaggio della quasi totalità dei mezzi di informazione nei confronti delle sue denunce e in particolare quello del Mattino del nuovo corso. Corona tira in ballo il nuovo capo redattore Coluzzi che non gli avrebbe mai chiarito le ragioni dell’oscuramento dei suoi comunicati mentre apparirebbe prodigo nei confronti di Mastella e del suo partito e accusa il giornale napoletano di faziosità.
“Per il Golf, il quotidiano napoletano fa solo riferimento alla strumentale contrapposizione tra i favorevoli, attratti dalla promessa di sviluppo turistico, e i contrari preoccupati solo per l’impatto ambientale negativo. In realtà si discute di ben altro, ad esempio del progetto che non prevede opere di urbanizzazioni (strade, parcheggi, impianti da cedere al Comune) che tutti i costruttori invece devono garantire, o del previsto pagamento solo di un quarto degli oneri dovuti per 77.000 mila metri cubi di cemento (pari a 25 palazzi da cinque piani) per la Club House, il Resort, il ristorante, le strutture ricettive e la Location per grandi eventi. Sono argomenti che Altra Benevento ha trattato con precisione nei comunicati che il Mattino ha completamente ignorato.”
Corona chiude la sua “catilinaria”. “Da notare, infine, che i progetti finanziati al Comune di Benevento sono quasi sempre gli stessi già annunciati almeno dieci volte da Mastella, sempre con grande enfasi, tra i quali l’abbattimento e la ricostruzione della scuola Bosco Lucarelli al rione Libertà (appalto assegnato a novembre 2021 ma i lavori ancora non cominciano) e l’abbattimento-ricostruzione della scuola Federico Torre che non si può fare fino a quando non avranno stabilito dove trasferire per diversi anni le classi elementari e medie.”