La vicenda dell’Onorevole Rubano chiuso nel bagno di Montecitorio al momento della votazione in aula del Def non smette di alimentare polemiche farcite da sottili ironie quasi sarcastiche. Va da se che la cosa generi ilarità, Rubano è alle sue prime apparizioni tra gli scranni della Camera e quando avrà maturato un briciolo di esperienza in più sarà in grado di cavarsi d’impaccio in modo forse un poco meno ingenuo da circostanze del genere. Circostanze che rappresentano però un invito a nozze per i suoi avversari se è vero che con inopinata e chirurgica ironia l’assessore Ambrosone si è soffermato sulle disavventure del parlamentare azzurro per attaccarlo sul versante della “questione lituana” addirittura arrivando a citare Sciascia. Direte voi e che c’azzecca tutto ciò con la Lituania? In realtà Benevento e Vilnius sono unite dalla SoliTek che a Ponte Valentino verrà ad impiantare uno stabilimento di pannelli fotovoltaici. E Rubano che ti fa? Ti fa visita all’ambasciatrice Kravienè varcando la soglia diplomatica dell’ambasciata del paese baltico. Per Gigi Ambrosone, o chi per lui, un’occasione ghiotta per attaccarlo. “L’onorevole Rubano, che era rimasto nel bagno di Montecitorio così a lungo da non riuscire a votare il Def, evidentemente l’indomani si è sentito meglio e si è recato all’ambasciata lituana”, scrive Ambrosone con tagliente sarcasmo. “Che faccia visita ad una sede diplomatica ci sta, ma non ci sta, invece, che tenti, come suo solito, di darsi meriti che non ha, ‘tirando per la giacca’ un’ambasciatrice e un importante gruppo industriale. Lui con la scelta del gruppo lituano Bod di insediarsi a Benevento non c’entra assolutamente nulla.” Chissà perchè ma sta storia di prendersi meriti altrui non risparmia quasi nessuno nella nostra trimillenaria città, è una sorta di virus che, quà e là, emerge dalle profondità delle coscienze. Mah… Torniamo però alla materia del contendere. Ambrosone lancia l’alea del dubbio. “Siamo sicuri poi che il deputato abbia riferito all’ambasciatrice la posizione ufficiale del suo partito cittadino, espressa tramite il suo coordinatore che ha bollato con i vocaboli ‘miserrimo’ e ‘goccia nell’oceano’ l’investimento dei lituani?” Insomma per l’assessore Ambrosone Rubano, nel tentativo di andarsi ad accaparrare meriti non suoi, avrebbe addirittura rischiato di provocare un incidente diplomatico tra Arcore e la Lituania visto che da quelle parti conoscono assai bene la figura di Lucio Lonardo… Mo, che Rubano sia antipatico ai mastelliani è fuori di dubbio. Era uno di loro e poi non lo è stato più e s’è macchiato, vieppiù, della colpa indelebile di essersi andato a sedere tra i banchi del Parlamento al posto della Signora Sandra che però di chances ne aveva pochine. Tutte colpe difficilmente rimediabili e per questo la scure mastelliana s’abbatte con veemenza maggiore per difendere dall’intrepido Rubano quello che ritiene un successo della sua capacità di attrarre investitori. “L’investimento SoliTek si farà nel capoluogo sannita, così come annunciato nel recente incontro a Palazzo Mosti, grazie all’azienda che ha scelto il nostro territorio e ad una sinergia istituzionale che vede protagonisti Comune di Benevento, Asi, Regione, Commissariato Zes e ministero dell’Impresa e non certo Rubano.” E qui la reprimenda finale. “Giù le mani! Tenti di essere serio e credibile, se ci riesce, evitando di fare l’illusionista! ‘A ciascuno il suo’, come diceva Sciascia”. Vade retro Rubano e unicuique suum…
