Mattinata prevedibilmente concitata a Palazzo Mosti per la questione dei debiti fuori bilancio si ma soprattutto a causa dell’ormai famoso campo da golf che sta suscitando un mare di polemiche. L’Assise cittadina doveva approvare la variante al PUC ed esprimere l’interesse pubblico e ciò si è puntualmemnte verificato con 19 voti a favore e 7 contrari ( leggi qui) così come ha approvato l’emendamento all’accordo di programma proposto dal consigliere Farese, del gruppo Noi Campani, in merito all’impatto sul suolo e all’apertura a soluzioni di vantaggio a favore di ragazzi con disabilità.
Ma il dibattito è stato serratissimo con Perifano, Miceli, Giovanna Megna, Rosetta De Stasio e Floriana Fioretti sugli scudi, “fieramente avversi” in nuce al disegno che dalla parte opposta viene descritto come strategico al rilancio della città, e vieppiù alla metodologia con la quale la maggioranza ha inteso procedere, posponendo la valutazione ambientale strategica al momento della convocazione della conferenza dei servizi laddove l’opposizione chiedeva esattamente l’inverso.
Dalla parte della maggioranza e in misura maggiore dell’Aministrazione si grida al pregiudizio ideologico. “Ci dovrebbe essere coesione nei confronti di un progetto che porterebbe Benevento agli allori della cronaca nazionale e invece ci si divide come sempre ma noi andremo avanti per la nostra strada”, ha ribadito con forza Mastella che poi ha enumerato ancora una volta i disastri di chi lo ha preceduto: Malies, Mamozio ed altre situazioni del genere. “Potrebbe essere il volano che traina lo sviluppo – continua Mastella – ma l’opposizione è ideologicamente contraria alla mia amministrazione e non coglie il senso di questa operazione a costo zero per il pubblico. A rafforzare la tesi Molly Chiusolo, assessore all’Urbanistica.
le dichiarazioni nel video che segue