Senza parere dei Revisori dei Conti niente da fare. Si potrebbe riassumere così la faccenda legata alla modifica dello statuto della Fondazione Città Spettacolo di cui si è parlato ieri nel vertice di maggioranza a Palazzo Mosti. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione aveva esaminato e approvato alcune modifiche allo Statuto nella riunione del 16 gennaio scorso per riattivare un organismo di cui s’erano perse le tracce da tempo immemore per rimetterla in linea di galleggiamento nell’ambito delle attività di promozione della cultura e dello spettacolo in città.
Si intende incidere sulla gestione del Teatro Comunale e del Teatro De Simone ma più di tutto si ha in animo di intervenire sulla introduzione della figura del Direttore Generale della Fondazione, da parte di un CdA composto da esponenti di diretta emanazione dei partners imprenditoriali che si vogliono attrarre. Tutta gente del settore, ovviamente, personalità capaci di conferire lustro al consesso e in aggiunta anche un Comitato di indirizzo, nominato dal Presidente della Fondazione vale a dire il sindaco Mastella.
Tutto questo però si potrà concretizzare solo con il benestare dei Revisori per cui la fretta con la quale si sarebbe voluto procedere cozza con la impossibilità della cosa. Ne ha preso atto anche Mara Franzese, presidente della commissione Cultura. L’opposizione ha posto le ragioni del buon senso. Giovanni De Lorenzo aveva avanzato la sua ferma opposizione col voto contrario laddove si fosse proceduto d’imperio.
le dichiarazioni nel video che segue