Non si placano le invettive da parte di Forza Italia nei confronti di Clemente Mastella. Non è bastato l’appuntamento di sabato santo allorquando sia Martusciello che Rubano avevano censurato, e non è la prima volta, l’estrema dinamicità del sindaco di Benevento in termini di nuove avventure elettorali. Ad essere sinceri non è la prima volta nemmeno che dalla sponda azzurra si dica una cosa e se ne faccia poi un’altra con il Ceppalonico ma quella stagione ballerina sembra aver ceduto il passo ad una chiuisura ermetica. E le voci di un possibile impegno diretto di Mastella anche alle Provinmciali quando saranno, che si voti entro il 2024 non è assolutamente certo, aizzano ancora di più l’invettiva dei berlusconiani. “Il solito insaziabile”, tuona Francesco Rubano, “ma è un film già visto”. Immediata la replica velenosa dei mastelliani. “Forza Italia nel Sannio continua ad offendere Clemente Mastella che è l’unico, per autorevolezza e rapporti, che riesce a dare risposte alle esigenze del Sannio. Quel Mastella che chiama Confalonieri e Paolo Berlusconi per informarsi direttamente sulle condizioni di salute del Cavaliere.” La stilettata è per far capire come Mastella baipassi i vertici locali e parli direttamente con Arcore.
Intanto nel PD è ancora vivo il richiamo all’elezione di Rosa Razzano alla guida dell’Assemblea provinciale. Sulla materia interviene la capogruppo del PD a Palazzo Mosti Floriana Fioretti
La questione acqua. Forgione e compagni si apprestano ad eleborare le nuove delibere rivedute e corrette da sottoporre all’attenzione di quei consigli comunali propensi ad accoglierle ed emendate secondo i criteri indicati dalla Corte dei Conti. e se si parla di acqua non si può non affrontare il tema della Diga di Campolattaro. Mentre da Napoli ci si sbraccia per annunciare le gare d’appalto il Movimento 5 Stelle ha deciso di presentare una interrogazione parlamentare per affrontare nel dettaglio il problema del dissesto idrogeologico che incombe sulla sponda nord dell’invaso. La questione è stata sollevata da Altrabenevento che per prima ha reso pubbliche le perizie di tre studi tecnici, commissionati dalla Provincia di Benevento, e che hanno prodotto un documento assai inquietante circa la situazione in atto laddove dovrebbe sorgere il tunnel per i tubi della potabilizzazione fino a Ponte dell’acqua della diga.