Un Consiglio diverso quello di ieri che ha affrontato la questione delle cartelle dei debiti fuori bilancio. Si tratta di una prima tranche, diciannove per la precisione, ma molte altre dovranno essere esaminate in sede di commissione bilancio per poi ritornare in aula per la discussione. Questa volta la maggioranza ha fatto sentire la propria voce non limitandosi alla sola presenza scenica a sostegno dell’Amministrazione. Per la verità ce lo si aspettava posto il fatto che in sede di esame più d’uno aveva avanzato critiche al modello di gestione dei debiti stessi. Farese è stato esaustivo nella sua dissertazione ma vincolato alla fedeltà allla linea della maggioranza, così come Antonio Picariello che però si è spinto oltre sostenendo che quella sarebbe stata l’ultima volta che avrebbe votato a scatola chiusa. Capuano ha degnamente difeso le sue posizioni sulla rottamazione governativa del Milleprororghe ma poi anche lui ha finito per allinearsi a Mastella. Dall’opposizione si censura sia l’azione dei dirigenti che la temerarietà limitata di alcuni consiglieri di maggioranza. La capogruppo Fioretti ha cercato l’affondo sulla capacità di controllo dei conti pubblici ricevendo una piccatissima risposta dalla Serluca. Rosetta De Stasio ha fortemente polemizzato sulla decisione del Comune di non aderire al Milleprororghe denunciando una posizione ideologica. Giovanna Megna di Civico 22
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