Si chiuide una settimana assai turbolenta sui vari fronti della politica cittadina. Mastella chiude la questione legata ai debiti fuori bilancio mettendo a tacere la divergenza di opinioni con Antonio Capuano in nome di precise motivazioni tecnico-contabili che hanno indotto alla decisione di rinunciare al Milleproroghe, vale a dire alla rottamazione delle cartelle inferiori a 1000 euro che secondo Osl e Revisori dei Conti un comune in dissesto non può permettersi proprio per l’esigenza di fare cassa. Dall’opposizione Rosetta De Stasio censura la scelta e sostiene che le entrate non sarebbero garantite lo stesso. E tuttavia, il sindaco non ha inteso contravvenire alle raccomandazioni che sono arrivate dagli organi tecnici e la questione si è poi esaurita con la nota attraverso la quale Capuano, pur restando della sua opinione, ha però garabtito lealtà alla maggioranza e al sindaco quando il 29 marzo si andrà in aula per votare i debiti fuori bilancio. Una decisione salomonica commentata dal presidente della commissione Affari Istituzionali Giovanni Zanone
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