L’assemblea dei sindaci dell’Ato rifiuti di Avellino si spacca sul bilancio di previsione 2023-2025 e sul modello immaginato dal presidente D’Alessio e dall’assise di Collina Liguorini per mantenere una gestione del servizio interamente pubblica. Circa 4 ore di dibattito a tratti molto aspro nella Sala Montevergine al centro direzionale regionale del capoluogo irpino e sindaci divisi su piano economico-finanziario che comporta costi ulteriori. Alla fine, però, il parere consultivo da dare al documento contabile è passato a maggioranza delle quote rappresentate presenti (circa il 37%). Domani l’approvazione in Consiglio d’ambito, poi, nei prossimi giorni, la costituzione della newco alla quale affidare il ciclo integrato dei rifiuti.