Termina, in modo salomonico, il confronto fra Antonio Capuano e il sindaco Mastella, all’indomani della questione legata al mancato adeguamento al Milleproroghe in materia di debiti fuori bilancio. Capuano resta del suo avviso ma i suoi legami di lealtà alla maggioranza lo hanno indotto a fermarsi e a garantire il suo appoggio all causa. Mastella ha apprezzato e la cosa sembra essere finita qui. E allora si va in Consiglio il 29 marzo per affrontare 19 cartelle di debiti fuori bilancio così come stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo che si è riunita a Palazzo Mosti sotto la presidenza di Renato Parente. E così rientra questo caso piccolo ma non insignificante che ha fatto seguito alla verifica di maggioranbza di martedi scorso. Sosatanzialmemnte Mastella avrebbe voluto aderire allo stralcio proposto dal Milleprororghe ma glielo hanno impedito il parere negativo dei Revisori dei Conti e quello dell’Osl. Per taluni uno scatto di democrazia del sindaco nel tenere conto di diverse sensibilità, anche tra moltisasimi dei suoi, dall’altro invece il classico atteggiamento “prudente” dinanzi a decisioni che avrebbero potuto avere un vantaggio immediato ma che si sarebbero potuto complicare sul lungo periodo. Rosetta De Stasio è critica. L’esponente della destra in Consiglio comunale censura la decisione dell’Amministrazione e avanza dubbi sulla concretezza di un simile orientamento contrario alla linea adottata dal Governo.