La questione Samte più della querelle asperrima con Vigorito, tiene in apprensione la Rocca dei Rettori. Ancora forti i bagliori di quella contesa con Vigorito, che dalla vertenza dell’eventuale parco eolico a Pietrelcina sostiene di non avere nulla a che vedere, che ha tuonato e forte contro il presidente della Provincia di Benevento e va detto nei confronti delle istituzioni pubbliche cha avrebbero scambiato l’assemblea di Confindustria per il terreno di caccia per le proprie richieste al presidente della Regione De Luca. Lombardi non ha inteso replicare alle parole chiocce del patron dell’eolico e di tante altre attività, un atteggiamento che potremmo definire anche saggio e di certo stabilito con il benestare di Mastella, nei cui confronti, forse, erano rivolti gli strali più poderosi del vulcanico imprenditore. Lombardi è tornato sul tema dei rifiuti e di Samte e di tutto quello che sta accadendo a latere del problema con lo spettro dello spacchettamento in stile Irpiniambiente e che in Irpinia sta infuocando gli animi. Anche nel Sannio la questione è delicata, coi sindacati che hanno posto la questione dei lavoratori davanti alla prospettiva di un ingresso dei privati che, a quanto pare non sarebbe affatto da escludere da parte dell’Ente d’Ambito. Ma il presidente della Provincia Lombardi rasserena gli animi.
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