Mastella il convitato di pietra della questione Provincia- Ato. Come si sa la Provincia ha confezionato il pacchetto Samte col fiocco del parere positivo dei Revisori dei Conti, sigillo che mancava, ed ora attende cosa faccia l’Ato rifiuti che ha già ventilato la propria decisione che è quella di non avvalersi di Samte, anche qui per le ragioni più e più volte espresse dal presidente Iacovella.
E’ allora un conflitto tutto interno all’ordine delle cose mastelliano, il 30 marzo è assai prossimo per cui se Via Torrette non vorrà avere Samte come braccio operativo dovrà andarselo a scegliere altrove ma nel frattempo l’interim dovrà essere gestito ancora dalla Provincia, non potendosi lasciare scoperto un servizio come quello dei rifiuti. Insomma, una grana senza fine.
E Mastella? Il sindaco, rientrato dalla Liguria, non smentisce la sua proverbiale capacità di scansare i colpi. Il commissariamento dell’Ato è cosa che reputa aria fritta, la sua diplomazia sottende, forse, la volontà di non esacerbare gli animi visto che da entrambi i lati ci sono espressioni che si rifanno a lui e allora la via di fuga è quella di scaricare su chi lo ha preceduto ogni responsabilità, come da copione. E tuttavia Mastella qualcosa di più concreto e di più preciso la fa trapelare ed nè il tratto più saliente
Al tirar delle somme non resta che attendere il 30, se il sindaco, al netto di ciò che dice nelle interviste, non convochi i duellanti e li catechizzi. Di grattacapi ne ha già parecchi e aggiungerne altri non è la cosa più saggia. Convocherà le parti per dirimere la questione? Può darsi…
le dichiarazioni nel video che segue
