Consiglio provinciale che torna a riunrsi alla Rocca per approvare in via definitiva la delibera che riguarda la remissione in bonis di Samte, per cui l’Ato ha espresso riserve se accoglierla o meno come suo braccio operativo. Dalle ultime notizie che propvengono da via Torrrette parrebbe che non se ne faccia nulla e che dal primo aprile, si aprirà una nuova stagione suppletiva con la Provimncia e Samte che dovranno curare la gestione del problema in attesa di decisioni future. E’ una delle tante vicende incomprensibili che attanagliano il Sannio, la cui opinione publica si presume che resti attonita di fronte a tanta confusione. Qui c’è però un convitato di pietra che osserva in silenzio assordante. E’ Clemente Mastella che assiste alla questione senza intervenire politicamente, e si che i vertici dell’Ato e lo stesso CdA sono sue gemmazioni politiche. Un suo intervento potrebbe mettere pace tra gli ulivi. Vero è che la normativa regionale è farraginosa se è vero che il decollo degli enti d’ambito è difficoltoso in tutte e cinque le province. Nel frattempo da noi a certificare lo stato buono di salute di Samte, dopo anni di difficoltà inenarrabili, ci pensa la società di rating e ora anche la relazione dei Revisori dei Conti cosa che si attendeva e che è arrivata. Lombardi, il presidente, accoglie la provocazione Mastella ma fa considerazioni di buon senso
Segue servizio