De Luca torna a Benevento e prende parte all’Assemblea di Confindustria al rinnovato Teatro Comunale. Come sempre puntuale, il presidente della Regione è stato accolto dalle massime cariche istituzionali della città, dai vertici confindustriali, il presidente Vigorito ma a Benevento ha fatto ritorno anche il presidente regionale Jannotti Pecci, e ovviamente il sindaco Mastella. Con il Primo Cittadino i rapporti non sono più quelli di un tempo. De Luca ha recepito le molte istanze, dal tunnel di via Avellola alla “seducente” idea tutta mastelliana della Facoltà di Medicina presso l’Unisannio con relativo imbarazzo del Rettore Canfora ma dal Governatore solo ironie più o meno marcate. “Appena mi sbloccano i fondi ne riparliamo”, ha detto tra il serio e il faceto. Il problema Acqua. A più riprese gli abbiamo chiesto cosa ne pensasse delle difficoltà che si stanno verificando e che hanno fatto saltare i termini entro i quali si sarebbe dovuto definire il quadro del distretto idrico sannita ma De Luca ha dichiarato di non saperne nulla. Eppure, su Camopalattaro ha speso parole importanti.
Quando però si è trattato di scendere nei particolari la sua risposta è stata in versione poschade
Al di la delle ironie giuste e anche opportune quando motivate, questo atteggiamento denota probabilmente una conoscenza assai limitata del problema ed è fatto grave per un maxinvestimento di questa portata. Consigliare di rivolgersi al suo vice Bonavitacola per saperne di più è francamente inaccettabile, nel complesso del più grande investimento mai approntato dalla Regione, 600 mln di euro. Delle due l’una. O De Luca è sornione e sfottente oppure tutto quello che sta accadendo, Corte dei Conti, ricorsi al Tar che vanno avanti, situazione idrogeologica della diga è ignorato dal presidente. In entrambi i casi siamo al cospetto di qualcosa di paradossale e di grave.
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