Con nota del 22 febbraio il Presidente dell’ANCI Campania, Carlo Marino, ha conferito all’Assessore del Comune di Telese Terme, Filomena Di Mezza, la delega a coordinare le problematiche connesse alle aree interne, in primo luogo quelle di Benevento e dell’Irpinia.
Affrontare e comprendere i fenomeni dello spopolamento, la riduzione dei servizi essenziali a partire da sanità e scuola e in generale situazioni di disagio economico e sociale: questo il mandato.
“Un incarico che mi onora e che cercherò di svolgere con impegno e condivisione con gli altri rappresentanti dei territori interessati – ha commentato Filomena Di Mezza -. Gli amministratori locali hanno un ruolo fondamentale nella individuazione delle strategie più idonee a superare i disagi e le difficoltà delle aree interne perché sono le sentinelle dei territori che governano. Occorre – ha poi aggiunto – una maggiore sinergia tra i vari livelli della politica per poter meglio orientare la programmazione nazionale e regionale che sia attenta e partecipe delle esigenze reali delle aree interne, oggi ancora di più, in previsione dell’ autonoma differenziata”.
Il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso, evidenzia l’importanza della delega assegnata dall’Anci al suo assessore. “Le aree interne rappresentano oggi il punto nevralgico della Campania come dell’intero Paese – ha dichiarato il primo cittadino-. Ringrazio il presidente di Anci Campania Carlo Marino per questa scelta, che ci onora, e sono certo che l’avv. Di Mezza saprà assolvere al meglio il suo ruolo nell’Associazione”.
Fanno già parte della Associazione Nazionale Comuni Italiani il sindaco di Telese Terme (Comitato Direttivo) e il presidente del Consiglio Comunale, Maria Venditti (Anci Giovani).
“E’ con piacere che saluto la nomina dell’assessore Filomena Di Mezza a delegata per le aree interne – dice il presidente di Anci Campania, Carlo Marino -. Il nostro Direttivo e i lavori all’Assemblea regionale di San Leucio hanno prestato grande attenzione alla condizione delle aree interne della Campania, in particolare a quelle del Beneventano e dell’Irpinia, sottolineando le criticità soprattutto in riferimento a diritti universali di cittadinanza come sanità, scuola, trasporto locale. Una sofferenza che intendiamo affrontare in modo sistematico, attraverso la convocazione dei “sindaci dell’osso” che possono darci, dalla loro trincea operativa, suggerimenti e proposte da portare sui tavoli della Regione e del Governo. Anci Campania intende ora – attraverso la nomina dell’avvocato Di Mezza – spingere a fondo il versante del confronto, della partecipazione e dell’organizzazione, chiamando a un diretto e appassionato protagonismo gli amministratori delle zone interne”.
