Zelens’kyj e le sue parole assai dure nei confronti del leader di Forza Italia Berlusconi. Al presidente ucraino non sono piaciute affatto le considerazioni del Cavaliere a proposioto della guerra in atto in Ucraina. “Sarebbe bastato che cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e il conflitto non sarebbe accaduto”, aveva detto, non senza qualche ragione, l’anziano leader di Forza Italia. Puntuale la mannaia delle critiche del presidente ucraino. “Io credo che la casa di Berlusconi non sia mai stata bombardata, mai siano arrivati con i carri armati nel suo giardino”, ha detto sarcastico Zelens’kyj e la eco di quelle parole è giunta sono ad Arcore dove però non c’è stato commento. Insomma, Berlusconi non avrebbe cognizione dei bombardamenti e difenderebbe l’amico Putin. Dalle nostre parti a difendere Berlusconi interviene Leonardo Ciccopiedi che non fa più parte del partito ma rivendica una solida amicizia con l’ex presidente del Consiglio. E Ciccopiedi è particolarmente allusivo con la fredda reazione dell’On Rubano e del suo pigmalione Tajani.